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Sandro Tiberi entra di nuovo nel circuito Unesco Città Creative

Sandro Tiberi entra di nuovo nel circuito Unesco Città Creative

di DANIELE GATTUCCI

FABRIANO – Fabriano, in virtù della qualità e in questo caso di quantità di eccellenze prodotte dal Mastro Cartaio, Sandro Tiberi, entra di nuovo nel percorso delle Città Creative Unesco: questo presentandosi nell’ambito di una Rassegna che include ben diciassette artisti provenienti da tutto il mondo che espongono sculture, fotografie a quelle che sono state definite “ArtWork”.

“E’ un grande onore rappresentare Fabriano nella collaborazione con la Città Creativa Unesco di Paducah. Le mie opere e le borse “GAEGA” sono esposte allo Yeiser Art Center. Ringrazio la Città di Paducah, una sua delegazione è già venuta a Fabriano e abbiamo iniziato  a collaborare per quanto riguarda l’Arte e la carta, che mi ha accolto in maniera stupenda, Mary Armstrong Hammond, Lexie Abra Millikan e tutti gli amici che ho incontrato – aggiunge – sarò il prossimo giudice del concorso d’Arte internazionale “Fantastic Fibres” che si svolgerà appunto allo Yeiser Art Center di Paducah e dove l’anno scorso ho vinto una menzione d’onore con una mia opera”.

La notizia ci viene data da Sandro Tiberi, già presidente della Confartigianato Fabriano che sin dagli esordi lavorativi nelle prestigiose sale di produzione di carta a mano delle ex Cartiere Miliani, ha sempre seguito come mission: “Divulgare e promuovere la cultura, la conoscenza e l’utilizzo della carta a mano nel mondo”.

Carta, filigrana, arte, fare e saper fare. Sei parole che nella sua nuova “bottega artigiana” in Largo Francesco Rismondo 3, nel cuore del Centro Storico, fanno da perfetto compendio a quello che va definito come l’Atelier della carta di Sandro Tiberi. Con lui sono nati progetti come l’Accademia delle Arti Cartarie. E’ il “mastro” che a partire dalla cellulosa, ha prodotto fogli fatti a mano filigranati con il logo del Padiglione Italia. L’artigiano-artista della cellulosa che ha proposto le sue performance negli spazi del Padiglione Italia a Expo Milano 2015; che ha mostrato ai ragazzi delle Superiori partecipanti al concorso Confartigianato “Vorrei fare l’artigiano”, i segreti della lavorazione della carta ed è tra i rappresentanti nelle iniziative che hanno consentito a Fabriano di entrare nel circuito Unesco Città Creative, per altro scelto quale rappresentante della maniera in cui ci si relaziona con il mondo d’internet.

“Gaega” ci spiega con malcelato entusiasmo per avere raggiunto questo nuovo traguardo a livello internazionale “E’ la borsa di carta fatta a mano dal design unico, partendo dalla pregiata cellulosa di cotone ricavata dallo sminuzzamento degli stracci che nelle sapienti mani di Gilvana (la compagna di Sandro Tiberi ndr) si trasforma in oggetto del desiderio. La sua superfice a sbalzo è una caratteristica unica e personalizzabile come il colore, unica nel suo genere e possederla da una soddisfazione che solo le cose fatte con amore possono dare e soprattutto è realizzata per durare nel tempo”.

“In quello che amo definire, Atelier della carta – ci risponde – realizzaimo oggetti di alto livello, destinati ad un mercato di riferimento medio alto, quindi, produzioni esclusive di interior designer, fashion muovendo dalla accurata preparazione del foglio in filigrana, la cui cucitura è preparata da Giovanna Maria Da Silva. Questo ha permesso – ci spiega – di creare “Gaega”, ultimo degli ultimi traguardi raggiunti, dopo, ad esempio, gemellaggi con la Città Creativa di Heidenberg che ci ha chiesto di realizzare dei biglietti personalizzati. Esemplare e autorevole collegamento tra le secolari tradizioni della carta con la stampa, pertanto non solo una accoppiata di assoluto valore con la nota città sul fiume Neckar, nella Germania Sud-occidentale ma anche questione di marketing, di visibilità e conoscenza che ci ha permesso di realizzare, sempre come recenti produzione, tovagliette all’americana testurizzate, personalizzate con l’inserimento del logo della realtà che chiede di produrle con ogni genere di colore, tecnica che usiamo pure per realizzare con tanto successo copertine di libri, lampade, pannelli murali e porte: siamo la sartoria per la carta di ogni nostro cliente”.

Indiscutibilmente, a questo ma anche a tanto altro, si unisce una ulteriore affermazione del nostro Artista Artigiano che ancora una volta ha fatto salvo l’orgoglio personale e dell’intera tradizione fabrianese se, Bahar Hamzehpour, Iraniana di Tehran, da sei anni in Italia dove studia presso l’Accademia delle Belle Arti di Roma, ha scelto la “Bottega” di Tiberi, per preparare la sua tesi di laurea, dedicata alla filigrana artistica, poiché sta finendo il corso di grafica d’arte, specializzandosi in tecniche e tecnologie cartarie.

Pel altro, in questa carriera brillante del nostro concittadini, il verbo “diffondere le tecniche per la realizzazione della carta a mano Fabriano” è andato in scena anche nella stupenda cornice del Palazzo del Podestà, dove la collaborazione fattiva tra il tuor operator Italiana Tours diretto da Piero Pagliardini, l’agenzia di vendita di servizi artigiani Marche Craft di Federico Brocani e la Confartigianato Ancona Pesaro e Urbino ha portato 21 Americani provenienti da diversi stati degli U.S.A., alla scoperta della nostra regione ed in questa giornata della città della Carta.

Il tutto, il progetto è stato intitolato “Cartiera Nomade”, diretto dal Mastro Cartaio Sandro Tiberi, riconosciuto dalla Regione Marche, tra i più famosi e ricercati su scala internazionale che pur in questa occasione ha avuto modo di guidare i turisti nella storia della carta, far comprendere nel dettaglio le tre famose invenzioni dei maestri cartai Fabriano nel 1200 che hanno permesso di espandere la carta ovunque nel mondo ed infine nel fabbricare, ciascuno, i propri fogli di carta. Certo, tra gli innumerevoli altri, non può essere dimenticato l’evento che ha accolto 31 turisti Francesi arrivati in città grazie alla collaborazione fattiva tra la Cooperativa Sociale Castelvecchio Service di Fabriano, Laboratorio 10, Confartigianato Ancona Pesaro Urbino e, appunto, il Maestro Cartaio Sandro Tiberi. Infine, la chicca “Google” che ha prediletto testimonial il nostro Artista Artigiano, il quale, fatto salvo l’orgoglio personale e dell’intera tradizione fabrianese, dimostra che una piccola impresa può diventare grande e un’eccellenza serva a valorizzare un territorio; come dire la magia della carta, non solo come supporto, con Tiberi che ha saputo trasfondere in un sistema di produzione, un vero e proprio processo creativo, al pari della pittura, della scultura o di altre tecniche artistiche.

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