Screening oculistico, a Fano 153 le bambine e i bambini visitati
Screening oculistico, a Fano 153 le bambine e i bambini visitati
FANO – Sono stati 153 le bambine e i bambini nati nel 2018 e 2019 che hanno beneficiato del progetto di screening oculistico messo in campo dalla Fondazione Carifano. Le visite sono state effettuate da medici specialisti in oculistica individuati dall’Ordine dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Pesaro-Urbino direttamente nei centri scolastici. Partner del progetto la ‘Salmoiraghi-Vigano’ che si e’ presa l’impegno di fornire tutta la strumentazione necessaria e di allestire i laboratori di visita in ogni scuola.
“Vogliamo comunicare i buoni risultati ottenuti da questa campagna – osserva il presidente della Fondazione Giorgio Gragnola -. alla quale la Fondazione ha destinato risorse del settore “ Salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa” che ha consentito di sottoporre a screening numerosi bambini che non sono mai stati visitati da specialisti in oculistica con l’intento di individuare eventuali stati patologici o difetti refrattivi che possono essere trattati solo in questi primi anni di vita.
“Questa prima parte della campagna è iniziata nel mese di ottobre ed è terminata prima delle festività natalizie – continua il dottor Paolo Battistini -. Dei 153 bambini e bambine visitati, ne sono stati trovati 14 con patologie. Contestualmente, grazie ad una sinergia con il reparto di oculistica di Ast 1 e al supporto del primario Giacomo Pellegrini, abbiamo avviato il secondo step per accompagnare questi 14 bambini verso un percorso di cura. Questo elemento va contestualizzato dentro un sistema sanitario dove per poter prenotare una visita oculistica occorre attendere 7/8 mesi. Lo stesso problema riguarda anche gli specialisti privati le cui liste di prenotazione sono sature”.
I numeri che hanno caratterizzato questo prima indagine possono essere ancora migliorati perché, come spiega Gragnola: “Attendiamo che a questa nostra campagna rispondano anche le altre scuole della città, per completare lo screening prima della fine del corrente anno scolastico. C’è un bacino ancora di 400 tra bambine e bambini che, in caso di necessità, possono trovare una risposta ai loro problemi oculistici.
Fare prevenzione è il miglior strumento per migliorare la salute e quindi la qualità della vita. Pertanto, lanciamo un appello perché il nostro obiettivo è quello di controllare il 100% delle bambine e dei bambini in età pre-scolare, proseguendo la campagna in questo primo semestre del 2024”.
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