La Procura di Ancona chiede il processo per l’automobilista che ha travolto e ucciso Lucian Butnariuc
La Procura di Ancona chiede il processo per l’automobilista che ha travolto e ucciso Lucian Butnariuc
L’incidente a Castelfidardo il 17 novembre 2021. Il pedone, di origine rumena ma da tanti anni residente nelle Marche, aveva solo quarant’anni. Udienza preliminare il 14 marzo
ANCONA – A conclusione delle indagini preliminari sul tragico incidente occorso il 17 novembre 2021 a Castelfidardo e costato la vita, ad appena quarant’anni, a Lucian Butnariuc, il Pubblico Ministero della Procura di Ancona titolare del relativo procedimento penale per il reato di omicidio stradale, il dottor Marco Pucilli, ha chiesto il rinvio a giudizio per l’automobilista che lo ha travolto e ucciso con il suo Suv mentre attraversava la strada a piedi: si tratta di W. D., 46 anni, di nazionalità cinese ma residente a Loreto.
Riscontrando l’istanza, il Gup del Tribunale di Ancona dottor Roberto Pallucchini ha fissato per il 14 marzo 2024, dalle ore 9.30, l’udienza preliminare di un processo dal quale i congiunti della vittima, affidatisi a Studio3A, si aspettano giustizia.
La tragedia si è consumata poco prima delle 14 lungo la Provinciale 3 Jesina a poca distanza dall’abitazione, in via Concole, del quarantenne, originario della città di Dorohoi, in Romania, ma che da tanti anni si era trasferito in Italia per lavoro: in passato aveva lavorato anche per la Garofali group.
L’imputato, iscritto da subito nel registro degli indagati, come è stato accertato nel rapporto dei carabinieri della stazione di Castelfidardo, che hanno effettuato i rilievi, stava procedendo con direzione Osimo-Castelfidardo alla guida di una Fiat Freemont quando, “poco dopo aver oltrepassato l’intersezione con via Concole, non avvedendosi che il pedone stava attraversando la strada da sinistra verso destra rispetto al suo senso di marcia, lo urtava con lo spigolo anteriore sinistro e con lo specchietto laterale sinistro dell’autovettura. A causa dell’urto Lucian Butnariuc decedeva in quanto veniva proiettato a terra battendo il capo contro il suolo” per citare la richiesta del magistrato. Il quale ha anche disposto l’esame autoptico sulla salma incaricando il medico legale dott. Marco Palpacelli: accertamento che è stato effettuato il successivo 19 novembre 2021 presso l’obitorio dell’ospedale regionale di Torrette e che non ha fatto che confermare come il decesso sia stato dovuto ai gravissimi politraumi riportati dal pedone in seguito all’impatto con il Suv e alla rovinosa ricaduta sull’asfalto dopo un volo di diversi metri, i sanitari del 118 intervenuti con l’auto medica e la Croce Gialla di Recanati non hanno potuto nulla per salvarlo. Alle operazioni peritali ha partecipato anche il dott. Roberto Bellero quale medico legale per la parte offesa messo a disposizione da Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini cui si sono rivolti per essere assistiti i familiari di Butnariuc, attraverso l’Area manager per le Marche Andrea Polverini e in collaborazione con l’avvocato Massimo Cesca del foro di Macerata.
I genitori, i tre fratelli e la sorella della vittima, attraverso Studio3A, sono già stati integralmente risarciti dalla compagnia di assicurazione dell’auto investitrice, ma ora si aspettano una risposta anche in sede penale.
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