Il presidente Dino Latini fa il punto su un anno di attività in Regione
Il presidente Dino Latini fa il punto su un anno di attività in Regione
ANCONA – Un bilancio dell’attività svolta nel 2023, propositi e progettualità in cantiere per l’anno appena iniziato. Questi i due temi portanti della conferenza stampa della Presidenza del Consiglio regionale, tenutasi a Palazzo delle Marche. Nelle parole del Presidente del Consiglio Dino Latini la soddisfazione per aver confermato e valorizzato la funzione legislativa dell’Assemblea, anche nei termini del diritto di iniziativa di legge che spetta ad ogni singolo consigliere regionale.
“Il processo legislativo – ha affermato Latini – è il cuore del Consiglio regionale ed il fatto che negli ultimi tre anni, per nessuna legge approvata, siano stati eccepiti profili di illegittimità costituzionale è motivo di grande orgoglio”.
Latini si è poi soffermato sull’attività d’aula “dove – ha evidenziato – si riscontrano i caratteri di qualità e quantità del lavoro svolto. Ben oltre 230 ore di attività, 1081 votazioni, 27 proposte di legge approvate, tra le quali quelle in materia sanitaria, promozione turistica e urbanistica, legge, quest’ultima, attesa da oltre trent’anni”.
Significativo anche il numero relativo agli atti ispettivi, con 384 interrogazioni discusse nel 2023, oltre 1000 in tre anni, quasi nulle quelle rimaste inevase. “Dato che certifica anche il massimo rispetto del ruolo delle opposizioni”. Il Presidente Latini ha voluto segnalare l’intensa ed innovativa attività extra-aula come la consegna degli encomi, quale riconoscimento civico a cittadini meritevoli, l’inaugurazione di spazi della sede del Consiglio regionale a personalità illustri della regione, come Aldo Davanzali e Carlo Bo, l’organizzazione di giornate dedicate a ricorrenze specifiche, la messa in essere della prima edizione del Salone dell’editoria Marche e la convinta continuità nella pubblicazione dei libri nella collana dei Quaderni del Consiglio “testimonianza scritta – ha rilevato – della nostra storia, tradizione e cultura”. Iniziative, queste, che saranno confermate e ulteriormente arricchite nel corso del 2024.
Presenti alla conferenza stampa i consiglieri Carlo Ciccioli, Lindita Elezi e Simone Livi, oltre che il consulente della Presidenza per la macroregione Umberto Trenta, i quali hanno posto attenzione al progetto di rilancio della macroregione adriatico-ionica attraverso la presentazione di una apposita proposta di legge.
ALCUNI NUMERI
Sono state 85 le proposte di legge complessivamente presentate da Giunta e consiglieri regionali, 2 quelle statutarie, 8 quelle indirizzate alle Camere in veste di disegno di legge. Tra gli altri provvedimenti il numero più alto spetta alle interrogazioni (384 quelle depositate per essere discusse in Aula) seguite dalle proposte di mozione (122). A seguire le proposte di risoluzione (16), ordini del giorno (15) e interpellanze (9). Sono state 43 le sedute assembleari svolte nel 2023 nel corso delle quali sono state approvate 27 leggi, 17 deliberazioni consiliari, 3 proposte di legge indirizzate alle Camere, 51 atti di indirizzo, suddivisi in 36 mozioni e 15 risoluzioni. Ancor più nel dettaglio, durante le sedute del Consiglio regionale sono state effettuate 1081 votazioni in oltre 230 ore di durata complessiva dei lavori d’Aula. L’Ufficio di Presidenza si è riunito in 45 occasioni, adottando 127 deliberazioni, mentre 142 sono state le sedute delle Commissioni permanenti. Sono state 7 le sedute del Cal, Consiglio delle autonomie locali, e 5 quelle del Crel, Consiglio regionale dell’economia e del lavoro. (L.B.)
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