CRONACAFABRIANOIN PRIMO PIANO

L’Avis di Fabriano ha chiuso il 2023 con numeri molto positivi

L’Avis di Fabriano ha chiuso il 2023 con numeri molto positivi

Registrata una crescita dei donatori grazie anche alla piena operatività del centro trasfusionale

FABRIANO – Così come l’Avis Marche e l’Avis Provinciale anche la Sezione Comunale di Fabriano, prosegue il suo impegno per la donazione di sangue in generale ma anche per fornire informazioni e promuovere la raccolta del plasma immune.

“Il 2023 – ci documenta il presidente Sebastiano Paglialunga -. Si è chiuso con numeri molto confortanti per l’AVIS di Fabriano. Sono state infatti 3882 le sacche raccolte dai donatori della nostra sezione di cui ben 763 di plasma, componente che sta diventando sempre più importante come utilizzo nelle terapie ospedaliere. L’incremento rispetto al 2022 è stato di 261 sacche pari al + 7,20% con gli ultimi 9 mesi di costante crescita rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente”.

Sottolinea Paglialunga “Notevole anche la crescita di tutto il Centro Trasfusionale di Fabriano che ha visto raggiungere nell’anno le 5958 sacche raccolte complessivamente (+794, +15,4%) con un forte incremento di plasma (1220, +50% rispetto al 2022), progressi omogeneamente distribuiti tra tutte le sezioni che inviano i loro donatori presso tale struttura”.

Tutto questo, va ben evidenziato, è il risultato dell’enorme lavoro di sensibilizzazione da parte di tutte le AVIS dell’entroterra in coordinamento con lo Staff Medico diretto per la UOC Medicina Trasfusionale di Fabriano-Jesi-Senigallia da Giuseppe Furlò, composto dai medici trasfusionisti Luca Ciniero, Simona Mulattieri, Alessandra Cosenza e quello Infermieristico costituito da Giuseppina Tognoloni, Natalia Biondi, Dimitri Vitaletti, coordinatrice Maura Pandolfi, per quello Tecnico di cui fanno parte Fiorella Gagliardi, Annalisa Petrucci, Dajana Bugionovo, Rizzi Daniela, Eloisa Pinacoli.

“Team – puntualizza il presidente Paglialunga – che al quotidiano lavoro di affinamento delle soluzioni organizzative per sostenere la raccolta, nè affianca un’altra principale tra cui la possibilità di poter donare il plasma nel pomeriggio, al momento avviata sperimentalmente una volta al mese ma che probabilmente verrà incrementata”.

La comunale AVIS di Fabriano, nonostante le risposte consistenti registrate lo scorso anno, già da questo primo mese dell’anno è impegnata a reperire ed associare i donatori, indirizzandoli alla donazione e seguendoli nel percorso di chiamata e inserimento nelle agende di prenotazioni, accoglierli ed assisterli nei centri di prelievo, stabilire rapporti di collaborazione e monitoraggio delle problematiche con il personale sanitario. Inoltre si avvale di strumenti di promozione AVIS come la consegna del ricco pacco Natalizio, del “Rosso Sorriso”, di quadernoni, calendari distribuiti in vari ambiti della vita cittadina, il gioco “dell’Oca” distribuito nelle scuole, con lo sport in primis e manifestazioni atte a promuovere la cultura della donazione.

Coralmente il Consiglio Direttivo dell’Avis Fabriano, commenta: “Grazie ai nostri donatori, impagabili per impegno civile, che ancora una volta fanno della nostra Città, nel campo della solidarietà, un esempio da seguire e un target da raggiungere. Grazie ai non donatori, che in ogni occasione fanno a gara per sostenere in altri modi la nostra Associazione, per avere addosso il logo AVIS quando si esibiscono oppure gareggiano e testimoniare la vicinanza ai nostri valori, anche all’estero. Grazie ai giovani, soprattutto alle coppie di fidanzati, che vengono a iscriversi insieme, come pure insieme vanno per la prima donazione, per condividere un sogno comune e un progetto di vita. Grazie alle loro famiglie che hanno fatto respirare loro sin da piccoli un’atmosfera ricca di principi condivisi e altruisti. Grazie a tutto il Personale Sanitario che ogni volta sa mettere a proprio agio ogni persona che si presenta al Centro Trasfusionale con tutta l’umanità e disponibilità all’ascolto di cui sono capaci. Infine grazie a tutte le volontarie e i volontari che ogni giorno rispondono alle telefonate come tante “voci amiche” per informare, rassicurare e confortare tutti i donatori nostri come quelli delle AVIS vicine, rafforzando quanto di buono ci unisce e accomuna oltre che prenotare ogni singola donazione, ogni singolo messaggio di speranza che inviamo alla società. Ci riempite di orgoglio, siete lo stimolo migliore a continuare ad impegnarci.

 

Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.laltrogiornale.it