Marcello Mei: “La strada della Contessa va migliorata per rilanciare i rapporti tra Marche e Umbria”
Marcello Mei: “La strada della Contessa va migliorata per rilanciare i rapporti tra Marche e Umbria”
di MARCELLO MEI*
PESARO – Il mese di dicembre del 2023 ha visto la riapertura della strada statale della Contessa e quindi la riapertura al traffico, da e per l’Umbria, lungo il vecchio percorso come era fino la scorsa primavera. Indubbiamente è stato fatto un ottimo lavoro sul viadotto pericoloso che è stato ricostruito in tempi veloci come promesso. Occorre riconoscere il grande sforzo finanziario fatto dalla Regione Umbria e dall’Anas del compartimento di Perugia, in sinergia con la Regione Marche. Ma non basta perché l’intervento prevedeva la messa in sicurezza del viadotto ormai deteriorato che collega la galleria. Ora speriamo che si imposti il tanto atteso iter per l’abbassamento nel prossimo futuro del tratto stradale con il progetto fatto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, eliminando così la galleria sul valico e le varie salite che costituiscono un vero imbuto, in particolare d’inverno, per i mezzi pesanti e, di conseguenza, per tutto il traffico.
Il valico della Contessa è una strozzatura che di fatto è, con il percorso fatto di curve e salite, probabilmente il principale dei problemi che creano ormai da anni una situazione di grandi difficoltà, soprattutto nei flussi turistici tra l’Umbria e la provincia di Pesaro e Urbino, difficoltà recentemente aumentate con le due direttrici: lungo la Superstrada Perugia-Ancona e sulla Foligno-Civitanova.
Con le due superstrade della Quadrilatero molti umbri infatti si dirigono in estate verso Civitanova ed il sud delle Marche tagliando fuori Gubbio, l’entroterra pesarese e le spiagge di Pesaro, Fano e Marotta.
Oltre al turismo il tratto della Gubbio-Fano è tuttora strategico per gli interscambi tra la nostra provincia, l’Umbria, ed in particolare Roma che con Milano è il principale nodo industriale del nostro Paese ed andrebbe valorizzato eliminando le incompiute sulla Superstrada Flaminia nel tratto Cagli-Acqualagna per la quale si attende da decenni il raddoppio.
Il grande numero di veicoli che, nonostante le difficoltà, in particolare nei mesi invernali vi transitano ogni giorno è significativo dell’importanza del collegamento tra la costa, l’Umbria e Roma. Abbassare la galleria della Contessa con un tracciato più a valle e ammodernare il tratto da Acqualagna a Gubbio sono vere priorità per il futuro se si vogliono incrementare flussi di traffico, sia per ridare slancio al nostro turismo costiero che per rendere più scorrevole il transito commerciale tra Fano e Gubbio in direzione di Roma.
*Presidente provinciale Udc Pesaro-Urbino
Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.laltrogiornale.it