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Nel Comune di Mondolfo la popolazione, anche se di poco, diminuisce

Nel Comune di Mondolfo la popolazione, anche se di poco, diminuisce

Invertita la tendenza favorevole. Adesso è necessario rivedere l’imposizione fiscale

di DANIELE CECCARELLI

MONDOLFO – Con una nota stampa dal modo trionfale, nel gennaio 2021, l’amministrazione Barbieri comunicò che nel territorio di Mondolfo Marotta “si vive bene”, perché la popolazione continuava a crescere, ed il comune di Mondolfo risultava in controtendenza (sic), raggiungendo la quota considerevole di 14.387 abitanti, di cui 7.206 femmine e 7.181 maschi.
Il sindaco Barbieri poi aggiungeva che il nostro territorio, tra il borgo ed il mare, gode di una buona qualità della vita e di servizi adeguati, informando che le famiglie totali sono n. 6.028 e gli stranieri n. 1.285, pari all’ 8,9% della popolazione.
Però dai dati recentemente pubblicati con la Nota d’Aggiornamento al D.U.P. risulta che a fine 2022 la popolazione totale risulta essere di 14.322 unità, inferiore a quella registrata nel 2020, di cui femmine 7.192 e maschi 7.230, per 6.152 nuclei familiari.
Gli stranieri risultano in n. di 1.204, pari all’8,4% della popolazione.
Nel 2022 inoltre si sono registrati 199 decessi, ed i nati sono stati 79.
Ma ciò che preoccupa è l’aumento costante del divario tra nascite e decessi che dal picco di fine anno 2015 non si è più fermato anzi per il 2022 registra un saldo negativo da record.
Risulta evidente che non si vive, poi, così tanto bene nel territorio di Mondolfo Marotta.
Anzi la forbice tra numero di decessi e nati, negli ultimi otto anni di dati disponibili, si è ampliata comportando lo stop alla crescita.
E non accenna a diminuire.
Per quanto ci riguarda abbiamo sempre criticato l’ aumento dell’addizionale IRPEF comunale, che nel gennaio 2019 è stata portata all’aliquota massima.
Ricordiamo pure che in occasione della discussione ed approvazione del bilancio preventivo per l’anno 2021 l’allora consigliere comunale Massimiliano Lucchetti presentò un emendamento al bilancio proponendo la tassazione IRPEF secondo diverse aliquote in base a diversi scaglioni di reddito.
La maggioranza comunale, sotto il segno di Barbieri, non ne volle sentir parlare.
Invece per dare un po’ di respiro alle famiglie del comune è necessario rivedere ed abbassare tale imposizione fiscale.

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