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Riaperta la Fano-Cantiano-Gubbio, asse strategico tra Marche e Umbria

Riaperta la Fano-Cantiano-Gubbio, asse strategico tra Marche e Umbria

L’assessore regionale Baldelli: “Abbiamo restituito in tempi record un collegamento fondamentale tra Est e Ovest”

GUBBIO – “Oggi è una bella giornata. Riapriamo un asse strategico, non solo per le province di Pesaro Urbino e Perugia, ma per il Centro Italia. Le Regioni Marche e Umbria stanno dialogando proficuamente con il Governo nazionale per rafforzare i collegamenti tra Adriatico e Tirreno. Fondamentale aprire un nuovo corridoio europeo per intensificare i traffici merci e passeggeri tra i Balcani e la Penisola Iberica, facendo leva sulla piattaforma logistica naturale rappresentata dalle Marche e dal suo porto, da connettere alle regioni dell’Italia centrale”.

È il commento dell’assessore alle Infrastrutture Francesco Baldelli, che ha partecipato alla cerimonia di riapertura del viadotto e della galleria della ‘Contessa’, evento organizzato da Anas a conclusione dei lavori che hanno interessato il tratto della Statale 452, al confine tra Marche Umbria, chiuso ad aprile di quest’anno per consentire di ripristinare la piena funzionalità della strada.

“All’inizio – ha ricordato l’assessore Baldelli – si parlava di molti mesi di chiusura per realizzare tutti gli interventi necessari su infrastrutture abbandonate al loro destino da decenni, il cui stato metteva seriamente a rischio la sicurezza di chi transita tra Fano e Gubbio. Abbiamo messo in moto tutta la filiera istituzionale dei territori e coinvolto le categorie economiche di Marche e Umbria per dimezzare le tempistiche e ridurre i disagi delle comunità interessate. Anas ha ascoltato il nostro appello e i mesi sono scesi dai 16 preventivati a soli 8. Davvero un bel regalo di Natale per le comunità dell’entroterra pesarese, per gli operatori economici umbri e marchigiani e i turisti che sono soliti attraversare la ‘Contessa’ per raggiungere nostri affascinanti territori interni e le nostre splendide spiagge”.

La galleria e il viadotto necessitavano di interventi urgenti a causa di uno stato di degrado rilevante: per il solo viadotto, ad esempio, l’indice di deterioramento, il cosiddetto IRD (Indice di Degrado dell’Opera), faceva registrare il livello massimo che è pari a 100. “Stiamo scontando gli errori del passato – ha aggiunto l’assessore Baldelli – quando la Regione decise di declassare questa strada ad arteria di valenza secondaria, dimenticando che, al contrario, la Fano-Gubbio è un’arteria primaria non solo per Marche e Umbria, ma rappresenta un’arteria di primaria importanza per gli interessi socio-economici del Centro Italia e per gli interessi nazionali”.

Alla cerimonia di riapertura della ‘Contessa’ erano presenti il governatore dell’Umbria Tesei, accompagnata dal suo assessore alle Infrastrutture Melasecche, il sindaco di Gubbio Stirati e i vertici di Confcommercio delle due regioni.

“Un ringraziamento ad Anas – ha concluso l’assessore Baldelli – ai colleghi amministratori umbri e alle categorie economiche del territorio, e, infine, a tutti coloro che hanno contribuito a risolvere la questione in tempi rapidi, dribblando le inutili polemiche di chi è più concentrato sui problemi e molto meno sulle loro soluzioni”.

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