Ariston punta sulla formazione dei tecnici della green economy
Ariston punta sulla formazione dei tecnici della green economy
Al via il “progetto scuola: le figure professionali del futuro”. Il piano formativo, in collaborazione con la Fondazione Merloni, è rivolto all’Istituto Merloni Miliani di Fabriano e all’Istituto Enrico Mattei di Recanati
di DANIELE GATTUCCI
FABRIANO – Si è tenuto questa mattina, presso la sede centrale di Ariston e con la partecipazione straordinaria dell’Ing. Francesco Merloni, l’evento di presentazione del nuovo “Progetto Scuola” promosso da Ariston in collaborazione con Fondazione Merloni rivolto agli alunni degli istituti tecnici e professionali con lo scopo di formare i tecnici del futuro. Nel corso dell’evento è stata sottolineata l’importanza delle nuove generazioni e il loro ruolo fondamentale per effettuare la transizione ecologica, attraverso lo sviluppo delle nuove tecnologie rinnovabili per la salvaguardia del nostro pianeta.
Mario Salari, Head of Italy di Ariston Group, ha illustrato il programma formativo a lungo termine, “Le figure professionali del futuro” che vuole concentrare energie e risorse sui green jobs, sempre più necessari per garantire un futuro sostenibile. “L’iniziativa rappresenta l’impegno sociale di Ariston verso le future generazioni per sensibilizzarle in merito alle tematiche dell’efficientamento energetico, alla progettazione di nuovi prodotti e allo sviluppo tecnologico” prosegue Mario Salari
“La sostenibilità rappresenta anche una concreta opportunità, con un forte impatto sul mercato del lavoro e sulla crescente richiesta di professionisti che operano nel settore dell’efficientamento energetico”
Basandosi sull’attuale scenario UE, si rileva che gli edifici – oltre a rappresentare il 40% del consumo di energia finale – causano il 36% delle emissioni di gas a effetto serra. Tutto ciò perché il 75% delle strutture necessita di opere che implementino l’efficientamento energetico. A questo si aggiunge che gran parte delle installazioni è focalizzata su pompe di calore di fabbricazione europea e dunque le aziende compresa Ariston stanno focalizzando l’attenzione su queste tecnologie.
Mario Salari continua “A fronte di questi dati, ad oggi la richiesta di tecnici specializzati nell’efficienza energetica e nelle energie rinnovabili è in forte aumento, ma si riscontra una grande difficoltà nel reperimento di tali figure. Per questo motivo, Ariston ha voluto impegnarsi attivamente, investendo in un progetto volto a supportare il sistema scolastico con l’obiettivo di impreziosire il percorso di formazione degli studenti indirizzandoli verso un mercato in forte sviluppo”.
Nel corso della mattinata è intervento anche il Dirigente Scolastico dell’IIS Merloni Miliani di Fabriano, Prof.ssa Manuela Morosin: “Un impegno importante quello che vede protagonista l’IIS Merloni-Miliani nella partecipazione agli incontri e alle attività progettate con Ariston, per far conoscere ai giovani le professioni ed i settori lavorativi del futuro e per motivare gli studenti ad un proficuo impegno formativo.
Il progetto rappresenta un’occasione di matching tra scuola ed impresa, in funzione di crescita e valorizzazione del territorio, a partire dalle risorse umane.
La necessità di sinergia tra mondo della scuola e quello produttivo è fondamentale per mettere in atto un sistema di orientamento in grado di meglio indirizzare i nostri giovani verso una formazione che sia adeguata alle esigenze del territorio in termini di occupabilità.
La filiera formativa dell’IIS Merloni-Miliani con l’indirizzo professionale della manutenzione meccanica e con quelli tecnici della meccanica del settore energia e delle nuovissime biotecnologie ambientali vuole dare una risposta concreta alla richiesta di tecnici specializzati nell’ambito dei green jobs e per questo, da subito, con grande energia ed impegno, abbiamo creduto su quanto è stato di concreto progettato e condiviso con massima collaborazione, professionalità ed accordo”.
Secondo lo studio condotto da Symbola e UnionCamere, nel 2022 i green job sono cresciuti del 4,1% rispetto ad un andamento percentuale del +2,2% degli altri settori. Dalle analisi risulta, inoltre, una maggior stabilità di questa tipologia di impiego con l’attivazione di un contratto a tempo indeterminato pari al 25,6% rispetto ad un 15,2% dei campi non green.
Per questo progetto, Ariston vuole condividere il proprio know-how creando delle opportunità concrete nel mercato per i giovani, che un domani potranno avere risvolti positivi e concreti con sbocchi di carriera mirati all’inserimento nei green job. L’iniziativa è inoltre in linea con il piano ESG di Ariston, che prevede l’impegno, entro il 2030, che il 100% dei Paesi in cui opera l’azienda siano impegnati in progetti che promuovano la consapevolezza del comfort termico sostenibile come fattore di sviluppo sociale.
Il progetto scuola si articola in tre sezioni:
- L’impresa e l’industria: visita presso i siti produttivi di Fabriano (produzione dei prodotti ad energia rinnovabile quali pompe di calore e solare termico) ed Osimo (produzione delle caldaie a gas e sistemi ibridi a pompa di calore).
- La formazione: lezioni dedicata agli studenti delle classi 3°- 4°-5°attraverso tre moduli variabili a seconda del piano didattico (Normativa, Funzionamento prodotti/soluzioni e Simulazione).
- Il lavoro: possibilità di entrare a far parte del mondo Ariston.
In merito a questo progetto, il Dirigente Scolastico dell’IIS Enrico Mattei di Recanati, Prof.ssa Antonella Marcatili, ha dichiarato: “Già da diversi anni, presso l’Istituto è stato attivato un corso ad indirizzo Energia. Con la partecipazione al progetto Ariston, offriamo agli studenti una importante opportunità di crescita professionale, in linea con agli orientamenti del mercato. Inoltre, confermiamo la propensione della scuola alla creazione di solidi rapporti con le imprese del territorio, strategici per la preparazione dei giovani al lavoro e alle sfide del futuro”.
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