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I Vigili del fuoco delle Marche festeggiano la patrona Santa Barbara

I Vigili del fuoco delle Marche festeggiano la patrona Santa Barbara

ANCONA – In occasione della ricorrenza di Santa Barbara, pubblichiamo un intervento del direttore regionale delle Marche dei Vigili del fuoco, dottore ingegnere Cristina D’Angelo.

di CRISTINA D’ANGELO*

ANCONA – Autorità, gentili ospiti, personale tutto del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco della regione Marche in servizio e in congedo e delle rappresentanze sindacali, desidero innanzitutto rivolgere il mio saluto più cordiale ed il mio ringraziamento a tutti voi che partecipate a questa nostra importante ricorrenza in onore di Santa Barbara, patrona dei Vigili del Fuoco, che, oltre ad avere un carattere religioso è anche un momento di aggregazione festosa per tutti noi.

Dal 1 luglio sono orgogliosamente il nuovo Direttore regionale dei Vigili del fuoco di questa straordinaria Regione, le Marche. L’assegnazione di quest’incarico è stato per me motivo di grande soddisfazione e la consapevolezza dell’importanza, del prestigio e dell’alta considerazione che questa Direzione gode da parte del Dipartimento dei vigili del fuoco del soccorso pubblico e della difesa civile e specialmente dalla collettività locale, costituiscono per me lo stimolo per affrontare questo primo incarico di Direttore regionale con entusiasmo e massimo impegno.

Sin dai primi giorni del mio insediamento ho cercato di prendere conoscenza del territorio regionale, realtà per me nuova, recandomi in visita in molte sedi di servizio e Palazzi istituzionali. Così facendo ho avuto modo di vedere e di capire, le aspettative ed i bisogni del personale ed anche di gettare le basi per un rapporto costruttivo e sinergico con le altre importanti Istituzioni presenti sul territorio e con gli Amministratori locali con i quali è necessario, oggi più che mai, creare una rete di strette ed efficaci collaborazioni. Santa Barbara è la Santa che rappresenta la capacità di affrontare il pericolo improvviso con forza e coraggio anche quando non siamo certi di trovare una via di scampo.

Pertanto, consci e orgogliosi di appartenere ad una Istituzione che è, e vuole essere sempre più, elemento di sicurezza per il Paese, la celebrazione della ricorrenza della Santa Patrona è per noi l’occasione per riaffermare il nostro impegno a perseguire il bene della collettività e lo spirito di solidarietà, anche e soprattutto in un tempo, quale quello che stiamo vivendo, denso di grandi difficoltà, sostenendoci giorno dopo giorno, nell’affrontare la nostra professione – certo difficile – ma apportatrice d’indescrivibili soddisfazioni e gratificazioni interiori.

Ogni giorno siamo pronti a soccorrere chi è in difficoltà, chi ha bisogno di aiuto, chi ha bisogno di noi! Ci caratterizzano la pronta operatività delle squadre di soccorso, la qualificata tecnica del personale, la solida esperienza dei vigili “più anziani”, l’entusiasmo coinvolgente dei vigili “più giovani”, ma a volte è sufficiente una parola di conforto per aiutare, per soccorrere, per salvare chi è in difficoltà. Oggi però, in qualità di Direttore regionale, sento anche il desiderio di rivolgere un doveroso e deferente pensiero alla memoria di tutti i caduti in servizio del nostro territorio e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, il cui elenco anche quest’anno si allunga, tristemente.

Alle loro famiglie rivolgiamo inoltre sentimenti di particolare affetto e solidarietà. A tutte le Autorità e a coloro che con noi celebrano la nostra Santa, a tutto il personale operativo, amministrativo, in servizio e in quiescenza, alle rappresentanze sindacali ed alle nostre famiglie, che silenziosamente ci supportano e ci incoraggiano, auguro la serenità, il benessere e la prosperità che la protezione di Santa Barbara saprà dispensare. Viva Santa Barbara, viva i Vigili del fuoco, viva l’Italia!

*Direttore regionale delle Marche dei Vigili del fuoco

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