Approvata definitivamente a Chiaravalle una importante variante urbanistica
Approvata definitivamente a Chiaravalle una importante variante urbanistica
CHIARAVALLE – L’amministrazione Amicucci completa un lungo e complesso iter urbanistico approvando una importante variante al Piano Regolatore Generale (legiferato a metà degli anni ‘90), nel rispetto del programma politico del gruppo di maggioranza Chiaravalle Domani.
Sono due gli aspetti fondamentali del suddetto strumento: forte riduzione del consumo di suolo previsto dal vecchio Piano e previsione di nuova ampia zona a verde sportivo localizzata nei pressi di via Sant’Andrea. Oltre alla modifica della destinazione urbanistica di alcune aree a seguito di richieste da parte dei cittadini, accolte proprio perché in coerenza con gli obiettivi su esposti.
Questa variante ha una storia importante che viene da lontano. Era uno dei punti essenziali del programma di Chiaravalle Domani già nel 2018 e aveva l’obiettivo di evitare ulteriori espansioni edilizie e nuovo consumo di suolo, recuperare e riqualificare alcune importanti zone della città e dare a Chiaravalle il sogno di una nuova zona sportiva, adiacente allo stadio comunale di via Sant’Andrea, da dedicare a impianti e spazi per lo sport. Se ne iniziò a parlare concretamente, mappe alla mano, alla fine del 2019 poi il Covid bloccò tutto per un anno e nel biennio finale dell’amministrazione Costantini furono fatti quasi tutti i passi per giungere, finalmente, all’approvazione finale di giovedì scorso.
Dopo un lungo procedimento amministrativo suddiviso in diverse fasi (adozione preliminare, osservazioni, controdeduzione, adozione definitiva e approvazione finale, parallelamente alle verifiche effettuate dalla Provincia di Ancona competente in materia), l’amministrazione è riuscita a restituire alla città una variante capace di guardare con intelligenza verso il futuro.
I due elementi che danno una fisionomia chiara all’atto sono la previsione di una nuova area di 63.000 mq a verde sportivo che, in parte, verrà utilizzata per prevedere la nuova cittadella dello sport a servizio di tutti i cittadini chiaravallesi ma anche una riduzione di 11.000 mc di nuova edificazione previsti presso l’ex fonderia Rocchetti con un evidente abbassamento del carico urbanistico ad essi collegato e la prospettiva più concreta che finalmente, in quell’area, si possa procedere ad un recupero definitivo.
Il consiglio comunale del 30 novembre scorso riveste un’importanza non da poco, visto che le scelte urbanistiche in esso discusse condizioneranno lo sviluppo cittadino del prossimo futuro, un’occasione politica formidabile che i gruppi di opposizione non hanno saputo cogliere (astenendosi durante la votazione) dimostrando ancora una volta poco coraggio e molta demagogia.
Per Chiaravalle invece un momento storico, un ribaltamento degli orizzonti urbanistici futuri, un vento fresco e virtuoso capace di rimodellare in una forma del tutto nuova il sistema della pianificazione urbanistica del territorio.
Tutto il materiale relativo a questa variante è a disposizione al seguente link: https://portale.comune.chiaravalle.an.it/cmschiaravalle/portale/trasparenza/trasparenzaamministrativa.aspx?CP=308&IDNODE=
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