“Troppe famiglie in difficoltà”, Rifondazione Comunista tra i lavoratori della Cnh di Jesi
“Troppe famiglie in difficoltà”, Rifondazione Comunista tra i lavoratori della Cnh di Jesi
JESI – “Anche i recenti dati forniti dall’OCSE stanno lì a dimostrare che le retribuzioni italiane sono al palo, in confronto a quanto accade nei vari paesi europei.
“Il governo Meloni – si legge in una nota di Rifondazione Comunista – con la manovra finanziaria non affronta nessuno dei problemi che soffocano il Paese e men che meno le famiglie popolari, che non arrivano più a metà mese.
I salari correnti, solo negli ultimi 2 anni, hanno perso il 20% del potere d’acquisto, la povertà cresce come crescono le diseguaglianze sociali e territoriali.
“Nel governo, tra gli altri deliri, c’è chi riparla di gabbie salariali. Si tornerebbe a prima del ’68 per macroaree per Nord-Sud-Centro. Con il progetto di legge di Autonomia differenziata tale disegno andrebbe in porto.
PENSIONI
Dopo le promesse elettorali, arriva la realtà: la Fornero resta, si riduce l’assegno pensionistico
FISCO
continua lo scandalo della Flat tax- briciole per i lavoratori
LAVORO
Gli aumenti previsti non tengono il passo con l’inflazione – aumenta la precarietà – il lavoro resta povero, non si rinnovano contratti pubblici già scaduti
WELFARE
Si regalano milioni alla sanità privata, si tagliano fondi alle amministrazioni locali che saranno costretti ad aumentare tasse.
Taglio vergognoso al fondo della DISABILITA’ da 581 milioni ridotti a 231.
“Solo un ciclo di lotte generalizzate e diffuse, fino allo sciopero generale, potranno riportare il tema della povertà e del lavoro al centro del calendario politico e di governo.
“Il Partito della Rifondazione Comunista – si legge sempre nel comunicato diffuso oggi – sarà ai cancelli della Cnh di Jesi per spiegare e sostenere i motivi dell’opposizione alle proposte del Governo e dare il sostegno alle lotte presenti e future”.
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