Charlemagne Mdetonyekpon deciso a conquistare il titolo europeo dei superleggeri
Charlemagne Mdetonyekpon deciso a conquistare il titolo europeo dei superleggeri
di GABRIELE FRADEANI
ANCONA – Sabato prossimo Charlemagne Mdetonyekpon si batterà contro il campione dell’Unione Europea Walid Ouizza, titolo dei superleggeri in palio. Il match si terrà in Francia presso l’Arena Charleville-Mezières.
Come noto il pugile di Castelfidardo, dopo avere conquistato il titolo italiano contro Arblin Kaba ed averlo successivamente difeso per tre volte battendo con verdetto unanime Jacopo Fazzino, Stefano Ramundo e Federico Schinina ha deciso, in accordo con il suo team Magnesi ed i preparatori Andrea Gabbanelli e Daniele Marra di spostare il suo orizzonte in campo europeo, ha quindi lasciato il titolo nazionale e tenterà la carta della Unione Europea.
Scelta a nostro avviso pienamente oculata in quanto al momento in campo nazionale ha già battuto tutti i più qualificati pretendenti.
L’impegno non è sicuramente dei più facili in quanto il pugile francese ha un record di tutto rispetto ( 17 vittorie e due sconfitte) e si è confrontato con tutti i migliori fra cui, recentemente, il campione spagnolo Alejandro Moya superato al Palau Olímpic Vall d’Hebron a Barcellona. Combattimento difficile quindi ma alla portata dell’atleta marchigiano che si presenta con un record immacolato di 13 vittorie e che vanta sicuramente un grosso bagaglio tecnico, a nostro avviso migliore dell’avversario, ed attraversa un momento di forma particolarmente felice.
Nel team di Castelfidardo presso la locale palestra in cui Charly si allena si respira una aria di fiducia pur non nascondendosi le difficoltà dell’impegno “la preparazione è stata accurata – è Charly che parla – con sparring adeguati in Emilia Romagna e recentemente anche in Francia, a Lione dove mi sono recato ed ho rifinito la preparazione incrociando i guantoni con atleti locali. Sono fiducioso di portare questo titolo a Castelfidardo, ho studiato il mio avversario visionando alcuni suoi match e con il mio team abbiamo preparato la tattica più idonea per superarlo. Il combattere fuori casa non mi crea preoccupazioni particolari e poi sarò seguito dai miei preparatori di cui ho ampia fiducia e da un buon numero di sportivi che mi seguiranno e si faranno sicuramente sentire. Ce la metterò comunque tutta e sul ring di Charleville ci sarà sicuramente il migliore Charly”.
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