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A novembre a Mondolfo la guardia medica rimarrà chiusa per il 95% delle volte

A novembre a Mondolfo la guardia medica rimarrà chiusa per il 95% delle volte

di DANIELE CECCARELLI

MONDOLFO – Per il mese di novembre, dalla tabella pubblicata dall’AST di Pesaro-Urbino sulle sue pagine web, la postazione della guardia medica/continuità assistenziale di Mondolfo sarà aperta solo 36 ore in tutto, a fronte delle 670 ore e passa occorrenti a garantirla come Dio comanda. Cinque su cento.
Dicono, anche il sindaco Barbieri lo dice, manchino i medici.
Però perché i medici mancano solo per la postazione di Mondolfo?
Perché la postazione di Fano i medici comunque li trova, quella di Calcinelli-Colli al Metauro lo stesso, a Fossombrone oltre la guardia medica c’è anche l’ACAP (ambulatorio di cure primarie), a Pergola hanno il PPI (punto di primo intervento) presso l’ospedale.
La postazione di Mondolfo è quella che può subire tutto indifferentemente.
Ma i cittadini, del comune di Mondolfo, pagano le tasse egualmente agli altri e con quelle tasse si pagano gli stipendi della dottoressa Nadia Storti, la direttrice dell’ Azienda Sanitaria Territoriale di Pesaro-Urbino, e dei suoi collaboratori.
Il sindaco Barbieri perché si fa trattare in questo modo?
Non è il sindaco del quarto comune della provincia?
È lui che dovrebbe far sentire la voce dei suoi concittadini.
D’altra parte non è che il comune di Mondolfo brilli in modo particolare anche nel settore dei servizi sociali erogati.
Il comune di Terre Roveresche, con 5.147 abitanti, ha speso nel 2022 € 361.487 per i servizi sociali. Per una media di € 70 ad abitante.
Il comune di Fano, con 59.926 abitanti, ha speso nel 2022 € 4,157.925 per i servizi sociali. Per una media di € 69 ad abitante.
Il comune di Mondolfo, con 14.338 abitanti, ha speso nel 2022 € 667.668 per i servizi sociali. Per una media di € 47 ad abitante.
Il comune di Mondolfo per arrivare alla media di spesa e dei servizi erogati dei primi due comuni dell’Ambito Sociale Territoriale n. 6 dovrebbe impiegare altri € 300.000 all’anno.
Ma non lo fa.
Così come non riesce a garantire un servizio di guardia medica/continuità assistenziale, non dico discreto ma almeno, sufficiente ai suoi cittadini.
Sarà il caso di rivedere le priorità del comune di Mondolfo?

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