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Cresce il mercato europeo dell’ecommerce e nascono nuove opportunità lavorative in questo settore

Cresce il mercato europeo dell’ecommerce e nascono nuove opportunità lavorative in questo settore

Secondo un report sull’ecommerce, pubblicato da EuroCommerce ed Ecommerce Europe, il valore del fatturato dell’ecommerce B2C è cresciuto di 899 miliardi di euro nel 2022 rispetto agli 849 miliardi di euro nel 2021. Numeri che testimoniano la crescita continua dell’e-commerce che anche nel 2023 sta facendo registrare numeri positivi.

L’esplosione dell’e-commerce, una tendenza in atto già da diversi anni, è stata accelerata dalla pandemia da Covid-19 che per certi versi ha anticipato l’implementazione dei servizi digitali.

Nel periodo di lockdown l’online rappresentava quasi l’unico canale disponibile per effettuare acquisti, quindi anche le aziende e gli shop si sono dovuti adeguare ottimizzando i loro servizi per favorire le vendite online.

Molti negozi fisici hanno trasformato una crisi in opportunità, realizzando siti web ed e-commerce dove poter vendere online i loro prodotti e i loro servizi. Il settore turistico è uno dei più dinamici, ma anche l’elettronica e l’abbigliamento stanno facendo segnare ottimi numeri.

Stessa cosa hanno fatto i consumatori, infatti proprio in periodo di pandemia sono aumentati i clienti online, molti dei quali non avevano mai fatto un acquisto prima sul web.

L’impatto dell’ecommerce è stato evidente anche in Italia non solo a livello economico, ma anche occupazionale. L’e-Commerce infatti può fare da volano in chiave lavoro, come testimoniano le tante offerte di lavoro nel settore produzione o logistica di magazzino. I progressi tecnologici e le diverse modalità di acquisto hanno reso gli e-commerce più fruibili e appetibili a beneficio dei consumatori.

A fronte di una domanda sempre più massiccia da parte dei consumatori, le aziende hanno dovuto riorganizzarsi, adeguarsi e implementare soprattutto i magazzini a livello organizzativo e funzionale.

Il mercato degli e-shop e degli e-commerce chiaramente si sviluppa online, ma le merci e i prodotti vengono comunque stoccati e custoditi fisicamente all’interno dei magazzini dove sono richieste figure specifiche come magazzinieri.

L’esplosione degli e-commerce ha quindi spalancato le porte lavorative a nuove figure, anche se i magazzinieri devono avere competenze specifiche e avanzate come ad esempio la gestione di software specifici per magazzini.

Le merci e i prodotti non solo devono essere stoccati con un certo criterio, ma bisogna considerare altri step importanti come il riordino o il packaging.

Tra le figure che hanno tratto beneficio dal boom degli e-commerce ci sono anche i mulettisti, cioè operai in grado di guidare i cosiddetti muletti che consentono di spostare senza sforzo quantitativi di merce anche molto pesanti.

Magazzinieri e mulettisti sono tra le figure maggiormente richieste nell’ambito della logistica e della distribuzione, quindi in chiave lavorativa l’ecommerce sta creando nuovi posti di lavoro per contrastare in modo efficace il problema della disoccupazione.

 

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