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Conoscere, riconoscere, prevenire e contrastare: #SicurezzaVera ad Ancona

Conoscere, riconoscere, prevenire e contrastare: #SicurezzaVera ad Ancona

Il direttore di Confcommercio Massimiliano Polacco: “Un territorio sicuro è anche un territorio più attrattivo dal punto di vista turistico”

ANCONA – Nella giornata di oggi si è tenuto l’incontro #SICUREZZAVERA, il progetto di FIPE-Confcommercio in collaborazione con la Polizia di Stato e la Questura della Provincia di Ancona, che ha coinvolto non solo i Pubblici Esercizi, quali bar e ristoranti, ma anche i locali da ballo. Prende il nome di una donna la campagna di prevenzione contro la violenza di genere.

«Vera, che in germanico significa protezione, difesa, è un nome proprio di una donna che ha il diritto di vivere, crescere, divertirsi e camminare in sicurezza, perché solo sicura può essere veramente sè stessa» spiega Valentina Picca Bianchi, Presidente Gruppo Donne Imprenditrici della FIPE-Confcommercio, collegatasi da remoto per un indirizzo di saluto alle personalità presenti e a tutti i titolari degli esercizi; con la sua presenza nella parte introduttiva dell’incontro, ha voluto augurare un in bocca al lupo a tutti i presenti, complimentandosi con i partecipanti per aver deciso di fare veramente la differenza e per il grande interesse mostrato nei confronti di questo importante progetto. L’obiettivo dell’iniziativa tenutasi oggi è quello di far diventare i pubblici esercizi dei veri e propri presidi di legalità e tutela del territorio, nella fattispecie si mira a sensibilizzare i titolari, e non solo, verso una tematica tanto importante quanto, purtroppo, non sempre trattata con la dovuta competenza: la violenza di genere, particolarmente preoccupante nei confronti delle donne.

L’introduzione al momento formativo è stata portata avanti dal professor Massimiliano Polacco – Direttore Generale Confcommercio Marche e Marche Centrali, che durante il suo discorso ha messo in luce l’importanza di tale progetto poiché informare e informarsi su questo tipo di tematiche permette di rendere le attività locali più sicure e quindi, di riflesso, anche tutto il territorio marchigiano già riconosciuto come terra di benessere e longevità, nonché destinazione turistica sicura. Sono intervenuti anche Gino Sabatini – Presidente Camera di Commercio Unica delle Marche, il Dott. Cesare Capocasa – Questore della Provincia di Ancona e la Dott.ssa Orlanda Latini – Assessore alle Pari Opportunità del comune di Ancona.

L’intervento formativo è stato curato dalla dottoressa Marina Pepe – Vice Questore della Provincia di Ancona; ha raccontato di come, nel corso della sua carriera, si sia spesso ritrovata a dover gestire segnalazioni in merito alla violenza di genere e di come, più volte di quanto si immagini, non si dia la giusta importanza anche a quelle piccole cose, che per noi possono essere scontate ma che a volte salvano una vita. Ha continuato l’intervento spiegando quali siano i giusti comportamenti da adottare in tali circostanze e successivamente si è dato spazio a tutte le domande della platea. Molte sono state le domande e questo ha dimostrato quanto si tenga a comprendere e agire al meglio; ha dimostrato quanta voglia ci sia di aiutare e fare la differenza.

Successivamente all’intervento della dottoressa Pepe, è stato somministrato un questionario sulle argomentazioni precedentemente discusse e tutti gli intervenuti hanno ricevuto un attestato di partecipazione, come riconoscimento per essere stati propositivi nei confronti dell’iniziativa oltre che testimoniarne l’adesione, e una vetrofania direttamente collegata, tramite un QR code, all’applicazione della Polizia di Stato che prende il nome di “YouPol”. La vetrofania sarà molto importante per i titolari, poiché apposto all’esterno dell’attività, mostrerà ai cittadini che quell’esercizio è un presidio sicuro e che, qualora servisse, un aiuto non verrà mai negato.

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