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“Marche con le carte in regola per essere la capitale italiana del benessere”

“Marche con le carte in regola per essere la capitale italiana del benessere”

Una delegazione di Confcommercio Marche è stata ricevuta questa mattina in Senato

ROMA – “Stamane in Senato abbiamo illustrato una ricerca del Centro studi di Confcommercio Marche. Mare, natura, enogastronomia e patrimonio artistico: sono questi i punti di forza delle Marche che hanno tutte le carte in regola per diventare la capitale italiana del benessere e della qualità della vita”.

Lo ha detto stamane il senatore Udc Antonio De Poli, intervenendo in una conferenza stampa, da lui promossa insieme a Confcommercio Marche, in Senato, a Roma. “Lo sviluppo del turismo nelle Marche può avvenire solo se c’è un rafforzamento dei trasporti e dei collegamenti. in questa direzione vanno i 3 milioni investiti dal governo di Centrodestra per i voli da Ancona verso Roma, Milano e Napoli. il nostro obiettivo è valorizzare questo territorio e rilanciare il suo tessuto economico”, ha evidenziato De Poli secondo cui “le Marche sono una regione che ha grandi potenzialità”.

“Con il Centrodestra al governo, il turismo è diventato un asset strategico. Lo dicono i fatti: le risorse anche del PNRR stanziate per la riqualificazione delle strutture ricettive; lo sblocco dei fondi per i collegamenti aeroportuali; 35 milioni per la valorizzazione dei borghi e 4,5 milioni per i cammini religiosi. Abbiamo anche proposto – ed è questo per noi un cavallo di battaglia – la proroga fino a fine 2024 dell’utilizzo gratuito dei dehors per bar ristoranti e pubblici esercizi. Sono tutti passi in avanti che vanno una direzione: promuovere la cultura dell’accoglienza e valorizzare le bellezze del territorio marchigiano”.

La ricerca

In conferenza è stata presentata la ricerca dell’Ufficio Studi Confcommercio Marche elaborata anche su dati dell’Osservatorio sull’Economia del Turismo della Camera di Commercio delle Marche. L’identikit del turista che sceglie la nostra regione è ben definita: al 37,4% si tratta della generazione Y (28-41 anni), seguiti al 33,7% dalla Generazione X (42-57 anni); seguono i baby boomers al 15,6 % (58-72 anni) quindi giovanissimi e senior. “Chi viene nelle Marche cerca una esperienza di valore – ha affermato il Presidente Confcommercio Marche e Marche centrali, Giacomo Bramucci, molto spesso il turista è colui che fugge dalla routine della città, in cerca di una impronta vera, saporita. Come abbiamo visto nella ricerca un turista su tre si affida a internet, dobbiamo quindi essere abili a valorizzare il territorio sul digitale”.

È un turismo consapevole: le persone cercano relax, natura ed enogastronomia, visite per ammirare il patrimonio artistico e monumentale.

Queste scelte sono influenzate al 70% da esperienzepersonali e passaparola, mentre il 30% si affida a internet, va quindi valorizzato il territorio sul digitale.

Questi dati permettono di definire l’identikit della Regioneche deve puntare su tali elementi: benessere, associato aqualità della vita e longevità, enogastronomia di eccellenza, sicurezza, pluralità di esperienze e Slow Life. La nuova domanda turistica deve essere composta da questi aspetti. “La ristorazione è senza dubbio un elemento di flusso turistico – ha dichiarato Massimiliano Polacco, Direttore generale Confcommercio Marche e Marche centrali -. Va investito anche sull’entroterra, c’è una grande opportunità. Quindi dobbiamo puntare su pacchetti Food&Wine e benessere, composti da accoglienza di qualità, eccellenza eno-gastronomica e ristorazione, tour storici artistici, borghi, esperienza tra natura paesaggi relax, vacanze Sun&Sea e City Break e shopping”.

Per raggiungere l’obiettivo, le strategie operative sono: la riqualificazione dell’accoglienza e per diventare l’eccellenza del Centro Italia, il rafforzamento della digitalizzazione grazie anche a EDi Marche, realtà creata daConfcommercio Marche, e l’investimento nella professionalità e formazione, anche nel campo digitale perintercettare quella parte di turisti che utilizzano Internet per effettuare le proprie scelte.

Sulla formazione è intervento anche Luca Giustozzi, Presidente Federalberghi Confcommercio Marche che ha sottolineato la necessità di una formazione continua dell’investimento nelle strutture ricettive, per farle diventarespazi di eccellenza e creare un effetto wow da raccontare; mentre Moreno Cedroni ha evidenziato come benessere e longevità significano ottima qualità di vita, inoltreraccontano i nostri territori, i nostri ritmi di vita.

Come ha affermato Marco Bruschini, direttore ATIM Regione Marche l’intento è unire turismo a internazionalizzazione; le Marche sono un territorio piccolo e con grandi eccellenze. È la regione del benessere e del ben fare. Occorre essere presenti nei mercati nazionali e internazionali, sono stati raddoppiati i voli da Ancona e favoriti quelli di continuità, attirando turisti e favorendo le imprese che hanno necessità di connettersi con il resto del mondo. Ha concluso Gianluca Caramanna, Consigliere Ministro Turismo, sull’importanza di fare rete per trasmettere ai turisti il 100% del valore di questo territorio.

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