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Pugilato, ottimo confronto dei dirigenti delle società marchigiane con il presidente D’Ambrosi

Pugilato, ottimo confronto dei dirigenti delle società marchigiane con il presidente D’Ambrosi

di GABRIELE FRADEANI

LIDO TRE ARCHI – Incontro del presidente Flavio D’Ambrosi con le società marchigiane che hanno risposto in maniera plebiscitaria dimostrando di tenere in grossa considerazione l’operato del presidente e di tutta la Federazione.

Il presidente regionale Luciano Romanella ha introdotto i lavori ed ha reso edotto D’Ambrosi della concordia assoluta che regna in regione, del momento particolarmente favorevole del pugilato marchigiano dovuto soprattutto alla volontà di fare squadra e di perseguire insieme gli obiettivi che ci si propongono.

Ha preso poi la parola il presidente nazionale che ha confermato, dati alla mano, che le Marche, ma anche tutte le altre regioni, sono cresciute in termini di affiliazioni, tesseramenti e riunioni. Dati che dimostrano oltre ogni dubbio che la presunta crisi del pugilato nazionale di cui alcuni parlano non è certamente nei fatti. Un elogio al Presidente Romanella che ha dimostrato di sapere crescere, unitamente a tutto il Comitato, in termini sia quantitativi che qualitativi grazie anche al suo riconosciuto dinamismo imprenditoriale.

Accanto ai dati positivi D’Ambrosi non si è nascosto ledifficoltà fra cui il disconoscimento dall’Iba da parte del CIO e la possibile contrazione dei contributi alla Federazione. Ha posto poi l’accento sul fatto che nel prossimo quadriennio, ove fosse confermato al vertice della Federazione, si dovrà procedere alla ricerca del talento migliorando i processi selettivi, alla massimizzazione del recepimento di risorse per integrare quelle pubbliche, a sostenere il professionismo che resta il massimo traguardo per ogni atleta, a ribadire con forza la centralità, o meglio la esclusività della FPI nella gestione dello sport del pugilato, al potenziamento di tutti i settori federali compreso, con particolare attenzione,  quello arbitrale.

Si è svolto poi un ampio dibattito fra D’Ambrosi i presidenti ed i tecnici delle  società  ed il rappresentante del Gag regionale che hanno evidenziato una perfetta sintonia con la relazione del presidente. Si è posto anche l’accento, con l’ausilio dell’ex campione italiano dei pesi medi Roberto Bassi, ora consulente del lavoro, sul nuovo decreto sulla riforma dell’attività sportiva. Bassi ha dato piena disponibilità per seguire le società nella attuazione delle disposizioni relative. Il presidente Romanella ha quindi invitato tutti i partecipanti a gustare l’ottimo pesce delle Marche per chiudere nel migliore modo possibile una riunione che è stata giudicata veramente interessante e proficua.

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