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Migliorare le strade per i ciclisti, a Fabriano interessante conferenza nel ricordo di Michele Scarponi

Migliorare le strade per i ciclisti, a Fabriano interessante conferenza nel ricordo di Michele Scarponi

di DANIELE GATTUCCI

FABRIANO – Nella Biblioteca Multimediale “R. Sassi” si è svolta la conferenza “Un Piede a terra a Castelletta” grazie alla collaborazione tra la Fondazione Michele Scarponi e l’Associazione Marchigiana Velocipedi Storici A.M.V.S.

“L’incontro, parte dei 3 giorni dedicati all’insegna della bicicletta e della sicurezza stradale in memoria di Michele Scarponi, ha messo in risalto l’imminente necessità di migliorare le infrastrutture stradali da troppo tempo abbandonate a sè stesse e incentrate su vecchi progetti prediligenti l’uso esclusivo dell’automobile.

Il Convegno si è poi soffermato sull’esigenza di educare i giovani sui grandi vantaggi che può offrire la bicicletta a 360 gradi, dai benefici medici che possono trarne sul suo utilizzo a livello sportivo, a quelli di carattere sociale ed economico se utilizzata come mezzo di locomozione al posto dell’automobile per i brevi e medi spostamenti quotidiani come l’andare a scuola o più semplicemente raggiungere gli amici al parco.

Su questo tema si sta concentrando molto sia la Fondazione Scarponi attraverso il Progetto Scuola, che ha l’obiettivo di proporre un nuovo approccio educativo alla problematica della mobilità sostenibile coniugando assieme aspetti ambientali, sociali, economici ed etici, sia l’Associazione Marchigiana Velocipedi Storici con le visite didattiche per ragazzi proposte dal loro Museo dei Mestieri in Bicicletta, in cui viene fortemente rimarcato il ruolo sociale che ha ricoperto questo fantastico mezzo a pedali per gran parte del ventesimo secolo, in particolar modo dagli anni 20 agli anni 60, quando la bicicletta veniva utilizzata al pari dell’automobile come mezzo da trasporto e da lavoro.

Sia Marco Scarponi, sia Valentino Agostinelli (Vice-presidente A.M.V.S.) rimarcano che i passi da fare sono ancora tanti, ma le nuove iniziative messe in campo da molte associazioni e fondazioni italiane potranno sicuramente dare una forte scossa al tema della sicurezza stradale in bici e a piedi, seguendo anche gli esempi provenienti dagli altri stati dell’Unione Europea.

Presente anche il Ciclista Paralimpico Giorgio Farroni, reduce da due medaglie d’oro ai Campionati europei Paralimpici del 2023. Il Campione Fabrianese ha più volte rimarcato quanta difficoltà incontri nell’allenarsi con la sua bicicletta a tre ruote a causa dell’inadeguatezza delle infrastrutture stradali e dell’inciviltà di molti automobilisti e camionisti.

Al convegno è intervenuto anche l’assessore alla Comunità e alla Solidarietà Maurizio Serafini, porgendo prima i saluti del Sindaco Daniela Ghergo, quindi ringraziando la Fondazione Scarponi e l’Associazione A.M.V.S. per l’impegno sostenuto alla realizzazione dell’evento.

Presenti tra il pubblico molte associazioni legate al mondo dello sport e della bicicletta come la Uisp di Fabriano e la storica squadra ciclistica fabrianese A.C. Petruio, fondata nel 1961.

Nella Sala Pilati sono state esposte anche due particolari biciclette: Un Atala degli anni 60 appartenuta al ciclista fabrianese Marchetti e soprattutto la Wilier Triestina del 2011 con cui Michele Scarponi vinse il Giro d’Italia nel 2011. L’evento si è concluso presso il Museo dei Mestieri in Bicicletta in Via della Ceramica 37 con la vista della storica collezione di velocipedi d’epoca appartenenti alle famiglie Agostinelli e Pellegrini.

 

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