ANCONA & provinciaCRONACAIN PRIMO PIANO

Ad un anno dall’alluvione ecco come si presenta una strada ad Albacina

Ad un anno dall’alluvione ecco come si presenta una strada ad Albacina

di GIANCARLO ROSSI

ALBACINA – La tragica alluvione dello scorso anno nelle Marche oltre a portare con sé la vita di 13 malcapitati, ha lasciato anche tanti danni.

Negozi, case, ponti, strade che purtroppo per la poco florida situazione in cui gravano le casse pubbliche non hanno ancora visto una soluzione.

Se per le situazioni critiche verso la costa, forse c’è un po’ più di attenzione, vorrei fare un tentativo di fare conoscere una situazione di disagio dell’entroterra, nella fattispecie quella di una strada nei pressi di Albacina.

Gli abitanti, i frequentatori abituali di quella zona, quasi rassegnati ed anche con una buona dose di sarcasmo hanno fatto una festa e realizzato una poesia.

L’auspicio è che si faccia qualcosa e che non si trovino a “festeggiare” troppi compleanni.

QUI SOTTO LA POESIA:

BUON COMPLEANNO!

Cara voragine, oggi compi un anno! Ci credi? Eppure sei stata solo un incidente di percorso….e che incidente! Noi ormai ti consideriamo una di noi, una mascotte, una componente importante del nostro paese, una cuginetta, una nipotina. Come tutte le creature che vengono al mondo, ti stai facendo strada (tanta STRADA!), cresci sempre più forte e GRANDE.

Non se fa a tempo a compratte niente, a misurarti, che tu cresci, sfuggì a ogni misurazione, oh!

Noi ti vogliamo bene perché, sai, quando accadono questi incidenti di percorso e nessuno ti dà una mano spesso non si ha scelta, bisogna abbozzà.

Siamo una famiglia, ci si aiuta, si scherza sulle sventure grandi e piccole e si impara a prendersela……per l’amor di Dio.

Con te l’abbiamo fatto magistralmente! Tutti inoltre debbono sapere che per essere una creatura di un anno hai una profondità invidiabile, che non passa certo inosservata, tant’è che un giorno o l’altro qualcuno rimarrà talmente tanto rapito da essa che non avrà manco modo de raccontalla!

Oggi TUTTI debbono farti gli auguri! Non solo la grande famiglia di Albacina, ma pure gli zii di Fabriano. Ecco, proprio loro (e in particolare gli zii più stretti, quelli che stanno in piazza 26 Settembre) dovrebbero almeno rendersi conto di ciò che sei diventata in UN ANNO….visto che da quando si nata non t’hanno proprio cagata de striscio.

Uno non si aspetta tanto, ma almeno un augurio, due fiori o, a chiede tanto, una visita a casa.

Però tu non te la prendere, goditi la tua festa e ricorda che pure se i parenti talvolta possono essere serpenti, alla fine ci siamo noi albacinelli a sopportatte e a cantatte tanti auguri a te!

 

Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.laltrogiornale.it