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Alla Mole Vanvitelliana inaugurata la Mostra sulle famiglie per l’accoglienza

Alla Mole Vanvitelliana inaugurata la Mostra sulle famiglie per l’accoglienza

di MASSIMO CORTESE

ANCONA – E’ stata inaugurata, presso la Mole Vanvitelliana, la mostra organizzata dall’Associazione “Famiglie per l’accoglienza”, per ricordarne i quaranta anni dalla nascita, avvenuta a Milano nel 1982.

La mostra itinerante presente ad Ancona ripropone quella tenuta nell’edizione 2022 del Meeting per l’amicizia tra i Popoli di Rimini, intitolata “Non come ma quello”. La ragione del titolo va ricercata nel fatto che l’esperienza dell’operato di “Famiglie per l’accoglienza” non è fuori dal mondo, ma è replicabile.In una lettera scritta da don Luigi Giussani, in occasione del ventesimo anniversario dell’Associazione, il sacerdote brianzolo ebbe a dire che bisogna riproporre esattamente l’esperienza di Famiglie per l’accoglienza, e non altro: ecco spiegato l’inciso “Non come ma quello”. L’evento è stato presentato da Massimo Orselli, presidente regionale dell’Associazione, che ha ringraziato il Comune di Ancona e la Regione Marche per il patrocinio e il sostegno all’iniziativa, ricordando inoltre le Associazioni di volontariato che collaborano con famiglie per l’accoglienza. Nel suo breve saluto Simone Pizzi, presidente del Consiglio comunale dorico, ha sottolineato l’importanza dell’accoglienza.

L’Arcivescovo di Ancona-Osimo Mons. Angelo Spina ha fatto notare che in un tempo di contrapposizioni, quale è quello che stiamo vivendo, l’operato dell’Associazione tende invece a favorire la composizione.

Orselli ha dato la parola a Luca Sommacal, uno dei curatori della Mostra e Presidente nazionale dell’Associazione Famiglie per l’accoglienza. Sommacal ha fatto presente che la mostra è stata ideata per ricordare i 40 anni dell’Associazione Famiglie per l’accoglienza, presente in diversi Paesi del mondo. Inizialmente si pensava di scrivere un libro che ricordasse l’anniversario, ma poi si è deciso di chiedere a 14 artisti che hanno vissuto in prima persona alcuni momenti con le famiglie dell’Associazione, di donare un segno tangibile di questo incontro.

Sommacal ha quindi guidato i presenti alla conoscenza degli artisti e delle loro opere, attraverso un percorso fotografico. Lo stupore per aver conosciuto la realtà di “Famiglie per l’accoglienza”, oltre a generare un fascino, ha dato vita ad opere artistiche che riflettono l’ardente desiderio, da parte di alcune persone, di una società meno conflittuale e più accogliente. L’Associazione è nata per l’amicizia che alcune famiglie hanno iniziato tra loro. È dunque una compagnia in cammino nella quale l’accoglienza è la testimonianza più bella di una comunità cristiana che non ha paura di intraprendere percorsi nuovi.

Gli orari della mostra, che terminerà il 20 settembre, è ore 10.00 – 12.30 al mattino e 16.00 – 20.00 al pomeriggio.

(Le fotografie sono di Stefano Sacchettoni)

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