Moie si prepara a rivivere la tradizionale fiera patronale
Moie si prepara a rivivere la tradizionale fiera patronale
MOIE – La cittadina di Moie si prepara a rivivere la tradizione della fiera patronale, in programma sabato (9 settembre), in occasione della ricorrenza della Madonna della Misericordia.
Sabato prossimo, dalle ore 8 fino alle 20, saranno 140 le bancarelle disposte lungo via Cavour, via Trieste, fino all’incrocio con via Giovanni XXIII e via Manzoni, nel tratto da via Cavour fino all’incrocio con via Petrarca. Molto ampia la gamma dei generi in vendita, con un’area che sarà riservata ad artigiani e produttori, locali e non.
Quella della fiera di Moie è una tradizione antichissima che risale al 1588 quando il Papa marchigiano Sisto V, in data 13 luglio concesse la fiera in cambio di 5000 ducati d’oro da versare alla Camera Apostolica. In cambio di questa consistente cifra la fiera si sarebbe potuta svolgere – nel “Piano Santa Maria delle Moglie”- il 9 settembre e nei tre giorni successivi, libera ed esente da tasse. Anche nell’Ottocento la fiera aveva mantenuto la sua importanza economica e sociale, infatti era presieduta dal Governatore distrettuale e vedeva la presenza dell’intera locale Magistratura.
I dati che maggiormente stupiscono riguardano il numero dei visitatori, stimati, in alcuni documenti, fino a diciassettemila. Dal 1834 la fiera si ridusse al solo giorno del 9 settembre. Nei vari regolamenti moderni della metà del XIX secolo, si può leggere che la Fiera si svolgeva lungo la via Clementina.
Alcuni commercianti che sostavano a Moie più giorni, avevano uno o più Casotti ,che destinavano sia all’esposizione e alla vendita delle merci , sia come luogo di ricovero. Ai lati della via Clementina poteva esserci, per ogni ala ,una sola fila di Panche o Casotti, in modo da rendere il tragitto libero e da permettere il passaggio di carri, legni di lusso e , ovviamente , della gente a piedi. Conclusa la Fiera, ogni venditore aveva l’onere di pulire il tratto di fosso occupato lungo la Strada Clementina.
Nelle foto: un documento storico attestante il luogo della fiera “il Piano di Santa Maria delle moglie” e due immagini dell’ultima edizione
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