Il cortile interno dell’ex Ospedale Bartolini di Mondolfo invaso dall’erba e dai piccioni

di DANIELE CECCARELLI

MONDOLFO – L’ex ospedale Bartolini, eretto con regio decreto del 24 settembre 1874 in ente morale (il prossimo anno compirà 150 anni), ora Casa della Comunità per decreto regionale, situato nel colle più alto di Mondolfo, ha tuttora a disposizione un cortile interno situato tra le proprietà immobili del Comune di Mondolfo (la parte destra) e l’Azienda sanitaria territoriale di Pesaro-Urbino (la parte sinistra).
Sta di fatto, forse per la disposizione fra due proprietà pubbliche, che la pulizia e la manutenzione del luogo lascia a desiderare.
È un cortile frequentato prevalentemente da piccioni.
I quali nella florida vegetazione spontanea del luogo trovano una dispensa ideale per le loro esigenze alimentari.
Peccato che il guano depositato dai piccioni, oramai secco da anni, sia altamente volatile e potenzialmente pericoloso per la salute umana se inalato.
Sul giardino si affacciano numerose finestre dell’edificio, che ospita una Residenza sanitaria assistenziale, il poliambulatorio, i diversi servizi della medicina territoriale, la riabilitazione e gli uffici amministrativi.
Una pec è stata già trasmessa in data 2 luglio al signor sindaco del comune di Mondolfo se ne trasmetterà un’altra, assieme alla richiesta di pulizia del luogo indirizzata alla direzione dell’Ast di Pesaro-Urbino.

(La foto del cortile è di questa mattina, sabato 2 settembre 2023)

 

 

 

Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.laltrogiornale.it