Con il Palio della Rocca tornano a Serra Sant’Abbondio le atmosfere medievali
Con il Palio della Rocca tornano a Serra Sant’Abbondio le atmosfere medievali
SERRA SANT’ABBONDIO – Un evento atteso un anno intero, miscela di tradizioni, storia e passione, nel cuore di tutta la comunità. Più di una manifestazione, il simbolo di un paese: è il Palio della Rocca. La 35esima edizione è in programma l’8, il 9 e 10 settembre.
Ad organizzare la manifestazione storica la Pro Loco e il Comune, con il patrocinio dell’assemblea legislativa delle Marche, Regione, Provincia, Camera di Commercio, Unpli Marche, Unione montana del Catria e Nerone e Associazione marchigiana Rievocazioni storiche. Il Palio dall’anno scorso fa parte anche del calendario regionale delle manifestazioni di rievocazione storica.
Per tre giornate nel meraviglioso borgo di Serra Sant’Abbondio, in provincia di Pesaro Urbino, ai piedi del monte Catria, a due passi dal Monastero di Fonte Avellana, un tuffo nel passato, una immersione nelle affascinanti atmosfere medievali.
Una rievocazione curata nei minimi dettagli e con un programma ricco e di qualità, che ogni edizione attirano tantissimi visitatori da tutta la provincia e non solo.
La manifestazione si aprì nel 1986 per rievocare un momento significativo della storia di Serra Sant’Abbondio: l’edificazione da parte dell’architetto militare Francesco di Giorgio Martini, durante il governo del duca Federico da Montefeltro (1444-1482), della Rocca di Serra.
Durante l’evento i 6 castelli si sfidano nell’affascinante ed emozionante corsa delle oche lungo il corso del paese. E’ il clou di tre giornate caratterizzate da scene di vita medievale, antichi mestieri, taverne con prodotti tipici, tavole rotonde, musica, spettacoli di falconeria e sbandieratori, combattimenti militari, giochi storici.
Nel paese, con la sfilata in costume, gli addobbi delle vie, l’apertura delle osterie e delle botteghe artigiane, si ricrea l’atmosfera tra la fine del ‘400 e gli inizi del ‘500.
L’evento è sia ricerca e rievocazione storica che competizione tra i tre castelli e i tre borghi. Serra aveva nel suo territorio tre Castelli: quello di Leccia, Colombara e Serra Sant’Abbondio o di Sant’Onda. In epoche successive vennero edificati i tre borghi: Montevecchio, Poggetto e Petrara. Questi tre castelli e borghi si contendono il Palio della Rocca raffigurante l’immagine di Sant’Abbondio, prete romano e martire sotto la persecuzione di Diocleziano, attraverso una spettacolare corsa delle oche, gioco molto in voga nel periodo medievale e rinascimentale.
Il programma è impreziosito dalla presenza di gruppi storici, compagnie e gruppi musicali provenienti da tutta Italia.
Tre le osterie dove degustare tipicità locali: Sant’Honda, dei Castelli e la Taverna del Mandriano.
L’evento si aprirà venerdì 8 alle 17.30 con la mostra di pittura dell’artista Michael Cohen ‘Musa Silenziosa’: ritratti di fantasia a matita colorata.
Alla stessa ora il convegno a cura della professoressa Rosalba Righi ‘Incontro fra il verso e l’immagine’: l’artista Francesco di Giorgio Martini e la poesia postmedievale.
Alle 19 l’apertura delle osterie dove degustare specialità tipiche nostrane.
Si entrerà nel clima del Palio con il Banchetto: cena medievale dei Signori dei Castelli. Alle 21 l’apertura solenne della manifestazione con la lettura dl bando. La serata si animerà con lo spettacolo itinerante, nel suggestivo centro storico, del gruppo celtico ‘Valkanorr’.
Il sipario, sabato, si alzerà alle 17 con i giochi medievali dedicati ai bambini.
Nel borgo arti e mestieri, e l’apertura delle osterie-taverne. Dalle 18.30 fino a tarda notte sarà un susseguirsi di coinvolgenti spettacoli. Andranno in scena lo spettacolo d’arme con il Gruppo armati ente Palio San Floriano; di giocoleria con la Combriccola dei Lilipuzziani; di focoleria; itinerante con il gruppo celtico ‘Valkanorr’. Dopo cena l’atteso Palio straordinario di San Biagio, compatrono della comunità. A sfidarsi in un’affascinante corsa delle oche saranno le donne dei Castelli. Il concerto del gruppo celtico ‘Daridel Paganfolk’ accenderà la serata.
L’antipasto di una giornata che i serrani aspettano un anno intero.
Domenica, per pranzo apriranno le taverne-osterie e nel borgo, dalle 15.30, si susseguiranno spettacoli ed esibizioni: d’arme, di giocoleria e di falconeria a cura di ‘le ali della terra’.
Alle 16 si entrerà nel vivo dell’evento con la parate in costume dei signori dei Castelli e delle compagnie figuranti. Il Castello di Sant’Honda dà il benvenuto agli ospiti. Dopo la presentazione dei doni all’arco di Macione, l’ingresso del corteo storico dalla Porta Santa. Alle 17.30 Lo Palio dei Monelli: i bambini dei Castelli si sfideranno in una prima corsa delle oche.
Quindi, in un’atmosfera unica e magica, davanti a tutto il paese e a tanti visitatori andrà in scena il Palio della Rocca. Al sesto rintocco della campana, la storica disfida con la caratteristica corsa delle oche.
In un clima di festa e condivisione proseguirà la giornata con spettacoli e musica. Alle 21 si esibirà il gruppo celtico ‘Daridel Paganfolk’, quindi il grande spettacolo acrobatico a cura di ‘Krhonos Acrobatic Theater’. E per concludere il concerto del gruppo celtico ‘Cisalpiper’.
Sabato 16 la consegna del palio e la cena della pace. In serata il concerto degli Shampisti.
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