A Castelluccio di Norcia “Una serata per ricominciare”
A Castelluccio di Norcia “Una serata per ricominciare”
A sette anni dal terremoto la manifestazione da quest’anno diventa itinerante continuando a toccare i paesi più danneggiati
CASTELLUCCIO DI NORCIA – Nello scenario unico di Castelluccio di Norcia, ai confini tra Marche ed Umbria, si è svolto l’evento: “Una serata per ricominciare. Restare e Tornare, a sette anni dal terremoto del Centro Italia”, un pomeriggio promosso dall’associazione lombarda “OPERAZIONE RICOMINCIAMO”, con il patrocinio del Comune di Norcia, la collaborazione della Comunanza Agraria di Castelluccio, dell’associazione “Per la vita di Castelluccio di Norcia” Onlus ed il sostegno di Edilcasa Caccamo.
Molte le persone che hanno voluto partecipare all’evento che, giunto alla quarta edizione, ha voluto ricordare chi non c’è più, chi lotta per restare, chi ha deciso di andarsene. L’evento rappresenta simbolicamente un momento di vicinanza alle oltre 30 mila persone che sono ancora fuori dalle proprie case, grazie alla musica popolare e ai canti tradizionali come il saltarello o quelli della questua eseguiti dal tamburello e l’organetto di Marco Meo e Claudio Bargoni, alle parole del contastorie Adriano Marchi, che ha proposto in ottava rima incatenata i “racconti della paura” che si era soliti ascoltare da bambini, grazie alle musiche composte e cantate dal polistrumentista di Correggio, amico dell’associazione, Lele Borghi.
Nel palcoscenico naturale con alle spalle in Pian Perduto, in “Pensare tremando”, attraverso un linguaggio metaforico, l’attrice professionista Giulia Merelli e le giovani Fanny Sabatini e Anna Bartolozzi, prendendo spunto da storie reali, fra gesto fisico e parola hanno raccontato il dramma del sisma e il desiderio di ripresa e incontro. Ospite anche Lorella Pettinari, la camerte che dopo il terremoto ha iniziato a scrivere la pagina Facebook “Diario di bordo di una terremotata”, dove si ritrovano le sue emozioni, simili a quelle di tanti terremotati, tra rabbia, attese e speranze.
A tenere le fila dell’evento, la giornalista Barbara Olmai e il promotore del territorio Marco Costarelli, che continuano a testimoniare con video e interviste, anche dopo sette anni, le storie delle persone a cui il terremoto ha cambiato la vita, raccontando anche di nuove possibilità che il cambiamento ha portato. A contribuire all’organizzazione del pomeriggio, Vincenzo Sambuco, referente delle aree del sisma del centro Italia per l’associazione, presieduta da Vanes Moro in collegamento telefonico. Sambuco ha ricordato che con questa edizione “Una serata per ricominciare” diviene itinerante e toccherà tutti i maggiori centri colpiti dai terremoti del 2016, specie quelli a ridosso degli Appennini. Toccanti anche le parole di Giovanni Perla, presidente dell’associazione “Per la vita di Castelluccio di Norcia” Onlus, che ha manifestato la difficoltà a restare lontani dal paese che si ama, da parte di residenti e proprietari di seconde case, aspettando la lunga ricostruzione.
A contribuire all’organizzazione dell’evento anche l’avvocato Vincenzo Brandimarti, il coordinamento della parte tecnica è stato realizzato da Giorgio Roselli e Patrizio Meschini, mentre le riprese video sono state realizzate per lo studio di Mauro Martorelli da Stefano Menchi e Leonardo Gentili, le foto curate da Fabio Pazzelli e Marta Giovannini, la locandina da Lucrezia Palmieri. L’evento sarà proposto in forma integrale su E’ Tv Marche canale 12, sabato 2 settembre alle ore 11.15, martedì 5 settembre alle ore 21.00 canale 17 èTv +, mentre giovedì 31 agosto verrà trasmesso sul canale 19 dell’Umbria a partire dalle ore 23,00, replica venerdì 1 settembre ore 15.30.
Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.laltrogiornale.it