La Confesercenti: “Pretendiamo rispetto. Di lezioni, invece, non abbiamo bisogno”
La Confesercenti: “Pretendiamo rispetto. Di lezioni, invece, non abbiamo bisogno”
Alessandro Ligurgo: “Confcommercio vada per la sua strada. Non presteremo più il fianco a polemiche inutili e di così basso livello”
FANO – All’intervento di Confcommercio reagiscono anche gli operatori aderenti a Fiepet Confesercenti di Fano che associa circa quaranta operatori del pubblico esercizio in tutta la città: “Un attacco violento e pretestuoso –commenta il presidente Davide Sabbatini – che mina le basi di un rapporto che dovrebbe essere di collaborazione tra associazioni a beneficio di coloro che vivono ed operano a Fano”.
“Le lamentele alle quali accenna Marcolini le possiamo fare sul fatto che il turismo è gestito male – aggiunge il vicepresidente Fiepet Cristian Travaglini – perché ha un problema strutturale di mancanza di arrivi e di servizi. Non possiamo certo lamentarci di un evento come Birra d’Augusto che ha portato tanta gente in centro. Ringraziamo invece i ragazzi di Fortuna Dea che ancora credono in queste iniziative e ben vengano eventi così in città, dei quali avremmo bisogno tutto l’anno”.
Le somme le tira il direttore provinciale Confesercenti Alessandro Ligurgo (nella foto): “Peccato che la polemica ridicola nella quale si ostina Confcommercio abbia tolto spazio e attenzione al successo di Birra d’Augusto organizzata, lo sottolineo, dai ragazzi di Fortuna Dea e nella quale noi siamo stati collaboratori. Nel rispetto di chi ha lavorato per questo risultato, ribadiamo che 10.000 presenze in 5 giorni non sono chiacchiere. La lezioncina sul turismo che impartisce Confcommercio –inanellando battaglie e risultati non richiesti- è imbarazzante e maschera le difficoltà di un’associazione che, in questo sì l’unica nella provincia, ha sempre bisogno di giudicare il lavoro altrui. L’attacco nei confronti di Stefano Mirisola è stato inaccettabile e irriguardoso. Nel merito: quella sulla Contessa è una battaglia che abbiamo portato avanti insieme e sulla quale continueremo a essere in prima linea; il ‘tavolo economico’ è uno strumento del quale abbiamo la massima considerazione, che funziona però se tutti i soggetti sanno cosa significa collaborare; se i colleghi di Confcommercio ritengono che gli ‘Itinerari della bellezza’ siano il modo giusto per fare turismo proseguano spediti, non ci permettiamo di disquisire. Ciò che pretendiamo, però, e che finora non abbiamo avuto, è lo stesso rispetto: non tollereremo più né lezioni, né interferenze sul nostro lavoro”.
Prosegue Ligurgo: “Di lezioni, infatti, non abbiamo bisogno. Intorno a noi sta crescendo una squadra di albergatori, pubblici esercizi e tour operator con i quali, da qui alla fine dell’anno, abbiamo già in cantiere una serie di iniziative, proprio perché per noi ‘destagionalizzare’ non è solo una parola, lo stiamo facendo in concreto a livello locale, nazionale e anche all’estero. Confcommercio continui per la sua strada, noi continueremo per la nostra confortati dagli innegabili successi che ci vengono riconosciuti da operatori e Amministrazioni locali e non presteremo più il fianco a provocazioni, a basse insinuazioni né a polemiche che non interessano nessuno. O forse interessano soltanto chi ha bisogno di una qualche visibilità?”.
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