ECONOMIAIN PRIMO PIANOMARCHE

Una grande festa allo Sferisterio per i 125 anni di storia del Banco Marchigiano

Una grande festa allo Sferisterio per i 125 anni di storia del Banco Marchigiano

Tra tradizione, innovazione e appartenenza alla comunità. L’appuntamento è per il 16 settembre. Da lunedì (21 agosto) è possibile prenotare i biglietti in filiale che avranno un costo simbolico e il cui incasso sarà devoluto in beneficenza alle associazioni “Il Baule dei Sogni” e “Brucaliffo”, attive rispettivamente all’Ospedale Salesi di Ancona ed all’Ospedale San Salvatore dell’Aquila

CIVITANOVA MARCHE – Una Banca che davvero affonda le proprie origini nella storia del territorio. Che vide la luce quando le attività economiche locali erano per lo più a carattere familiare e rurale ma il ruolo di un Istituto di credito era cruciale, per una regione come le Marche, con risorse scarse ma che voleva alzare la testa.

E, nell’anno in cui Guglielmo Marconi brevettava la radio e Leone XIII era nel cuore del suo Pontificato, a Montecosaro nasceva la Cassa Operaia di Depositi e Prestiti di Montecosaro.

Era il 1897, e quello era il primissimo passo di una Banca che, da allora, è costantemente cresciuta, sempre di pari passo con le comunità locali, attraverso vari step nonché cambi di denominazione, fino ad arrivare all’attuale Banco Marchigiano.

E quest’anno ricorre un compleanno di quelli speciali, 125 candeline che vanno festeggiate con orgoglio e con tutti gli onori del caso.

E allora il Presidente Sandro Palombini, il Consiglio di Amministrazione e il Direttore Generale Massimo Tombolini hanno pensato di sancire questo momento attraverso una grande serata di festa, tutta dedicata ai propri Soci “che – dice il Presidente Sandro Palombini – sono il cuore pulsante di una Bcc come la nostra. A loro dedichiamo una serata che avrà tutti gli ingredienti per restare impressa a lungo nei nostri occhi. Festeggeremo in modo bello e adeguato la lunga storia di questo Istituto di credito fortemente identitario per il territorio e che ha sempre saputo coniugare innovazione e appartenenza alla comunità”.

La serata sarà il prossimo 16 settembre alle 20:30, la sede sarà una location di pregio come la splendida arena maceratese dello Sferisterio e la sorpresa sarà un artista di fama nazionale.

“Per un Istituto di Credito Cooperativo come il nostro – dice Marco Bindelli, Ad del Banco per i rapporti con il mondo delle Bcc – è fondamentale continuare a interpretare un ruolo rivolto alla mutualità e di attenzione alla collettività, così come la Banca ha saputo fare in questi 125 anni, diventando un punto di riferimento del territorio ed emergendo per alcuni suoi aspetti identitari come la vicinanza e la relazione con i nostri clienti e Soci”.

“I 125 anni dell’Istituto – dice il DG Tombolini – vanno festeggiati con tutti i nostri Soci: famiglie, giovani, imprenditori, commercianti ed artigiani. Tutti insieme possiamo contribuire a far crescere ulteriormente il nostro territorio,  guardare al futuro con rinnovata fiducia e garantire, come sempre, supporto, vicinanza e dialogo alle comunità locali”.

Il Banco invita i propri Soci a prenotare i biglietti per la serata recandosi in filiale da lunedì 21 agosto. Le prenotazioni saranno possibili fino ad esaurimento dei posti. Ogni socio ha diritto a 2 biglietti ed ogni biglietto ha un costo simbolico di 5 euro che sarà devoluto in beneficienza alle Associazioni “Il Baule dei Sogni” e “Brucaliffo”, aderenti alla Federazione Nazionale Clown Dottori ed attive rispettivamente all’Ospedale Salesi di Ancona ed all’Ospedale San Salvatore dell’Aquila. Con il ricavato della serata verranno realizzati corsi per la formazione professionale di “Clown Dottori”.

Brevi cenni storici

Fondata nel 1897 come Cassa Operaia di Depositi e Prestiti di Montecosaro, nel 1971 la Banca divenne Cassa Rurale ed Artigiana di Civitanova Marche e Montecosaro a seguito della fusione con la Cassa Rurale ed Artigiana di Civitanova Marche, fondata nel 1901.

Per poi cambiare di nuovo nome, in Bcc di Civitanova Marche e Montecosaro e, recentemente, nel 2018, diventare l’attuale Banco Marchigiano, a seguito della fusione per incorporazione della Banca di Suasa.

Tre anni dopo, nel 2021, c’è stato l’ingresso della Banca del Gran Sasso d’Italia che ha consentito al Banco, per la prima volta nella sua storia, di uscire dai confini marchigiani abbracciando il vicino e splendido Abruzzo.

Tutti step di crescita e di sviluppo, in cui l’Istituto di credito ha sempre mantenuto fede alle sue caratteristiche peculiari, impiegando le risorse dove queste sono raccolte e mantenendo un approccio di vicinanza a imprese, famiglie e soci.

Ricordiamo che nel 2012 l’allora Bcc di Civitanova Marche e Montecosaro è stata insignita del riconoscimento di “Impresa Storica” con la conseguente iscrizione nel Registro Nazionale delle Imprese Storiche, istituito da Unioncamere in occasione del 150esimo anniversario dell’unità d’Italia.

Il Banco Marchigiano

Ad oggi 28 filiali distribuite in 6 province (Pesaro-Urbino, Ancona, Macerata, Fermo, Teramo, L’Aquila), a servizio complessivamente di 121 comuni, un numero di soci pari a oltre 11 mila e 500 e con circa 200 dipendenti.

 

Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.laltrogiornale.it