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Mirisola (Confesercenti): “Qualcuno pensa che il turismo si faccia con le chiacchiere”

Mirisola (Confesercenti): “Qualcuno pensa che il turismo si faccia con le chiacchiere”

di STEFANO MIRISOLA*

FANO – Forse la Marcolini non lo sa ma non si lavora a compartimenti stagni. Eppure sono decenni ormai che tutti siamo concordi nel dire che il turismo –e quindi lo sviluppo economico- è un gioco di squadra: non soltanto occorre farlo insieme – Associazioni e Amministrazioni comunali – ma occorre anche coinvolgere tutta la filiera e l’intero territorio.

O forse ciò che dà noia alla Marcolini è che Confesercenti non si sia fermata alle parole e che su Fano la nostra associazione stia facendo un grande lavoro, che coinvolge tutti, dai commercianti ai produttori, forte di un brand, quello del brodetto, ormai riconosciuto a livello internazionale, vero e proprio biglietto da visita per lanciare altre eccellenze locali, prima la moretta e, ora, la birra.

Si chiama promozione turistica. Ed è quella che abbiamo fatto attraverso la nostra partecipazione a Birra d’Augusto, iniziativa che ha avuto un grandissimo successo e che ogni anno dimostra di sapere crescere anche in qualità. L’abbiamo fatto lanciando l’innovazione del risotto al brodetto –piatto apprezzatissimo e altro veicolo promozionale che potrà diventare protagonista presto anche nei nostri ristoranti; lo abbiamo fatto abbinando il piatto a una birra tutta fanese realizzata dal birrificio Renton; lo abbiamo fatto in una festa nella quale la maggior parte dei birrifici presenti provenivano dal territorio, rappresentando, quindi, la famosa ‘filiera’ che occorre promuovere in sinergia; lo abbiamo fatto in un momento nel quale abbiamo un calo del 30% sulle presenze turistiche, collaborando a un evento che porta gente, promuove le risorse locali, mette Fano in vetrina; lo abbiamo fatto con la partecipazione dell’Amministrazione Comunale che ci sta riconoscendo il grande lavoro che Confesercenti sta portando avanti in città.

In un momento così difficile per il nostro turismo stupisce il livore di Confcommercio di fronte a un’Associazione che sta lavorando a 360 gradi nell’interesse di Fano e delle categorie ed è strano che la presidente Marcolini si accorga soltanto oggi dell’esistenza di ‘Birra d’Augusto’ –dopo ‘appena’ 13 anni da quando è nata-proprio per la collaborazione attivata con Confesercenti. Da sottolineare, inoltre, che l’attacco è rivolto ad altre attività commerciali dal momento che tutti gli operatori presenti a ‘Birra d’Augusto’ hanno partita IVA, lavorano nel rispetto delle regole e dei permessi.

Il dubbio è che per Confcommercio conti più apparire sui giornali che fare il bene di Fano. Un dubbio alimentato dal fatto che in un paio di giorni Marcolini sia uscita sulla stampa infierendo alla propria città due colpi che feriscono più il commercio che altri. Infatti, proprio nella settimana di Ferragosto, la presidente di Confcommercio prima ha pensato bene di ‘pubblicizzare’ la spazzatura in centro storico e ora ha attaccato Confesercenti, rea di lavorare sul turismo, un’iniziativa come ‘Birra d’Augusto’ che porta presenze e promuove le aziende locali e, di conseguenza, un’Associazione giovane e volenterosa come Fortuna Dea che l’organizza. Facciamo presente all’Amministrazione Comunale che se questi sono i metodi che usano certe associazioni di categoria per promuovere la città, forse è il caso di far saltare il tavolo economico. Evidentemente il ‘fare squadra’ per Confcommercio è soltanto una chiacchiera. Noi preferiamo i fatti.

*Confesercenti Fano

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