Cupramontana si trasforma nella capitale delle tradizioni lontane
Cupramontana si trasforma nella capitale delle tradizioni lontane
Grande successo per il XXV Festival Internazionale dei Gruppi Folcloristici
CUPRAMONTANA – Nuova Zelanda, Guadalupe, Cile e Stati Uniti riuniti in un unico luogo, sotto il segno del folclore. L’incontro, grazie al Gruppo Folcloristico Il Massaccio che, per il 25esimo anno, ha organizzato il Festival Internazionale dei Gruppi folcloristici.
Cupramontana, da Capitale del Verdicchio, si è trasformata negli ultimi giorni in Capitale della musica e del ballo della tradizione. Ad iniziare dal suono del tamburello e dell’organetto marchigiani che hanno accompagnato sul palco i grandi ed i più piccoli del Gruppo folcloristico locale Il Massaccio. Insieme a loro, si sono esibiti sul palco di Piazza Cavour gruppi provenienti da Guadalupe, Nuova Zelanda, Cile e Stati Uniti, con la partecipazione speciale nell’ultima serata, di un gruppo di Imola che ha fatto risuonare per i vicoli del comune la bellezza di “Romagna mia”.
Il Festival, sostenuto dal comune di Cupramontana, dalla Fondazione cassa di risparmio di Fabriano e Cupramontana e dalla BCC Filottrano, ha richiamato cittadini e turisti, all’insegna di un viaggio alla riscoperta del passato e di storie lontane.
Il debutto venerdì 28 luglio con una serata che ha visto sul palco i bambini ed i giovanissimi del “Minigruppo Massaccio” di Cupramontana, del “Minigruppo Urbanitas” di Apiro, del gruppo “Quelli dell’ara” di Filottrano e del “Colle del Verdicchio-Junior” di Staffolo sotto il segno del “Futuro del Folclore nelle Marche”. Ha concluso la serata il concerto “Donne in musica” a cura del Gruppo “Terra Mater” di Filottrano.
Sabato 29 luglio, la prima serata internazionale. Sul palco, guidati dal presentatore Matteo Pasquali, hanno portato le proprie melodie e danze il Gruppo “Te Haka Daka” dalla Nuova Zelanda ed il Gruppo “Gwokako” proveniente dal Guadalupe.
Insieme a loro, il locale Massaccio, che ha portato in scena gli adulti per anni protagonisti del Gruppo.
Ieri sera la grande serata di chiusura ha visto sul palco il Gruppo proveniente da Imola, la Nuova Zelanda, gli Stati Uniti ed il Gruppo “Walmapu” dal Cile.
Immancabili i ringraziamenti della presidente del gruppo Folcloristico Il Massaggio Giorgia Pierangeli che ha ringraziato tutti i componenti del suo gruppo, dai grandi ai più piccoli, ed i genitori che, con impegno, accompagnano i propri figli a prove ed esibizioni.
“Ringrazio questi gruppi magnifici, gli Stati Uniti, Imola, la Nuova Zelanda, il Cile, il Guadalupe, che sono arrivati qui nel nostro paese – ha affermato il sindaco di Cupramontana Enrico Giampieri. Ma anche la comunità, per l’importante partecipazione dimostrata in tutte le serate del Festival”.
Immancabile infine, un cenno alla prossima e attesissima Sagra dell’Uva che dal 28 settembre al 1 ottobre animerà Cupramontana. “Ci stiamo preparando, ci saranno importanti nomi e grandi artisti, ha affermato. Sarà l’86esima edizione e riunirà la comunità insieme a migliaia di visitatori grazie ad enogastronomia, tradizioni e folclore. Vi aspettiamo!”
Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.laltrogiornale.it