CRONACAIN PRIMO PIANOPORTO SANT'ELPIDIO

Improvviso cedimento di un solaio, muore un ragazzo di 18 anni

Improvviso cedimento di un solaio, muore un ragazzo di 18 anni

PORTO SANT’ELPIDIO – Un ragazzo di diciotto anni ha perso la vita, questa mattina, nell’area industriale di Porto Sant’Elpidio.

Per cause ancora al vaglio dei carabinieri il giovane è precipitato dal solaio di un edificio che, improvvisamente, ha ceduto.

Scattato l’allarme sul posto sono subito intervenuti i sanitari del 118, compreso l’equipaggio di un’eliambulanza. Purtroppo, però, nulla è stato possibile fare per salvare il giovane.

“Tutta la Confael si stringe alla famiglia del ragazzo di 18 anni che questa mattina è precipitato dal tetto di un capannone e ha perso la vita”.  E’ quanto afferma Domenico Marrella, segretario generale della Confael, commentando l’ennesima morte bianca, avvenuto questa volta a Porto Sant’Elpidio.

“Palazzo Chigi deve convocare immediatamente un tavolo di lavoro per prendere le misure necessarie – prosegue Marrella. – E deve confrontarsi con le sigle sindacali e con le associazioni datoriali, per elaborare delle strategie concrete. Perché siamo stanchi di promesse”.

“Per noi la soluzione è una sola – spiega il segretario generale della Confael. – È necessario punire con il carcere i datori di lavoro che mettono a repentaglio la vita dei propri dipendenti, perché solo in questo modo si creerà un  deterrente vero. La Confael ha già avanzato questa proposta con il manifesto politico che ha approvato nel corso del Direttivo Nazionale dello scorso maggio. Adesso è il momento di agire veramente. Altrimenti – conclude Marrella – resteremo qui a vedere i nostri figli morire”.

 

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