L’Udc: “Fano è la terza città delle Marche ma strade e quartieri sono da terzo mondo”
L’Udc: “Fano è la terza città delle Marche ma strade e quartieri sono da terzo mondo”
di STEFANO POLLEGIONI*
FANO – I lavori in Via Mariotti a San Lazzaro di Fano, seppur apprezzabili sono una pezza nuova in un vestito vecchio. Lavori come nel caso del sottopassaggio del Vallato realizzati a chiazze qua e là privi di un’idea di progettazione più allargata. E’ tempo di campagna elettorale e questa amministrazione cerca di recuperare il tempo perduto dopo ormai 10 anni di mandato. Intanto nel piano asfaltature vengono dimenticate strade importanti come Via Vittorio Veneto, una strada principale che porta all’Ospedale Santa Croce fino ad arrivare in via Pisacane, talmente mal ridotta che è diventato difficile percorrerla con qualsiasi mezzo. Via Antonio Giuglini che si unisce a Via Del Ponte, nel Quartiere San Lazzaro, è ormai un percorso ad ostacoli, stessa cosa in via Luigi Lelli, una strada adibita anche al transitano delle ambulanze. Via Del fiume, dall’ex mattatoio fino a via Mattei, bene l’illuminazione ma è necessario asfaltare ma anche mettere in sicurezza ciclisti e pedoni diretti al lavoro o presso le loro abitazioni perché quella strada è stretta e pericolosa. Via Metauro, un’altro percorso stradale da mettere in sicurezza a causa della velocità delle auto. La pista ciclo pedonale che costeggia via Metauro sotto le mura dell’Ospedale , unico collegamento tra il centro e il Quartiere San Lazzaro, tutta da rivedere dagli attraversamenti a raso alla pavimentazione e gli spazi, dove un tempo erano presenti gli alberi, sono un pericolo per i ciclisti e i pedoni.
Via Della Colonna altro percorso stradale, bisognevole di attenzione, già interessato da un comitato cittadino con una raccolta firme, per chiedere che sia messa in sicurezza essendo una bretella stradale molto trafficata purtroppo anche da autisti indisciplinati.
Riguardo a quest’ultima via nell’occasione del tavolo tecnico aperto, presso l’assessorato ai lavori pubblici il 14 aprile u.s., per via Moriconi e la Rotatoria pericolosa di Rosciano, mi sono permesso di ricordare all’assessore Brunori le problematiche esistenti. La Brunori , in risposta alla mia domanda, mi informò che a giorni avrebbe presentato delle soluzioni, che i tecnici avevano studiato, da mettere in atto. Ancora oggi, a distanza di tempo, stiamo aspettando. Il rischio su quella strada, che passa a ridosso delle porte delle abitazioni e non ha percorsi ciclo pedonali, è molto alto oggetto di diverse proteste dei cittadini residenti. Solo una Amministrazione irresponsabile non corre ai ripari. Mi auguro che non accada l’irreparabile.
Zone della città dimenticate, dall’amministrazione Seri, anche dopo promesse mai mantenute come il progetto del programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare (PinQua), del Ministero per le Infrastrutture e la Mobilità Sostenibili, che aveva anche l’obiettivo di riqualificare i centri urbani. Quindici milioni di euro destinati a servire il Quartiere di San Lazzaro e quello del Vallato oltre agli 11 milioni per la zona di Metaurilia. Ad oggi non si hanno più notizie.
Vorremmo, come UDC, avere notizie anche del famoso gestore unico ( la società AVR a cui la Giunta ha assegnato un appalto di circa 1 milione e mezzo di euro, per due anni, per gli interventi stradali tra cui la chiusura delle buche). Ricordo le parole del Sindaco Seri durante l’annuncio di questa scelta : “ aumenteremo gli standard di intervento per garantire sicurezza, fruibilità, durabilità e decoro delle strade fanesi”. Nulla nei confronti della società ma visto come sono ridotte le strade qualche domanda ce la poniamo. Insomma con un milione e mezzo di euro si sarebbero potute asfaltare molte vie cittadine invece che chiuderci le buche.
Ormai capiamo che si è a fine mandato ammnistrativo e sappiamo bene che la futura amministrazione, che i cittadini decideranno, dovrà avere uno sguardo molto attento alla città, ai Quartieri tutti e alle zone di Periferia.
*Direttivo Udc Fano
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