Moie ricorda i 100 anni del suo monumento ai caduti
Moie ricorda i 100 anni del suo monumento ai caduti
MOIE – Cento anni fa la comunità di Moie viveva una giornata storica: la banda musicale, gli scolari, i militari, le autorità locali, regionali e dei paesi vicini, i rappresentanti delle associazioni e tanti cittadini erano radunati per rendere omaggio ai Caduti in guerra inaugurando un grande monumento. Ricorre il 100°anniversario del monumento ai caduti di Moie, un’opera d’arte di grande valore costruita dal Comune e con il contributo degli abitanti di Moie e della contrada Monte Schiavo come giusto omaggio a chi si sacrificò per la Patria.
Il monumento fu inaugurato con una imponente manifestazione il 6 maggio 1923 davanti l’abbazia Santa Maria dove era stato inizialmente posizionato. Pregevole opera dello scultore anconetano Vittorio Morelli, è stata presentata alle autorità regionali di allora e al popolo con una giornata di festeggiamenti, a partire dalle 9 della domenica mattina, con il coordinamento del segretario comunale Nazareno Guerrieri.
Fu presente anche l’arcivescovo di Ancona, monsignor Ricci, che amministrò la Cresima ai giovani di Moie. La costruzione del Monumento fu resa possibile per i fondi del comune e per la sottoscrizione volontaria dei cittadini dopo che si era costituito un Comitato Provvisorio formato da Aurelio Bruschi, Anselmo fu Pacifico Brutti, Marino Cantarini, Giovanni Chiappa, Antenore Filippucci, Tommaso Galeassi, Zeffirino Gentili, Silvio Giacani, Eugenio Giampaoletti, Luigi Giampaoletti, Luigi Latini, don Egidio Lorenzetti, Giuseppe Massaccesi, S. Morici, Enrico Paoloni, Edmondo Pierucci e il sindaco Marino Urbani.
“Uguale è il desiderio di rendere la memoria vivificata e durevole per modo che valga ad apprendere , anche alle generazioni future ,come nella nobilissima gara di virtù , di valore e di abnegazione che fece vedere tutta la grandezza dei Figli Umili del Popolo nostro, Moie non fu seconde a nessun altro centro durante il conflitto più immane che la storia ricordi”; così è riportato su di un documento scritto il 15 luglio del 1922 dagli esponenti del comitato pro monumento. L’anniversario è segnalato da Daniele Guerro che conduce ricerche personali sulla storia di Moie e che suggerisce e realizza diverse iniziative.
La cronaca dettagliata della manifestazione del 6 maggio di novanta anni fa è riportata dal giornale “L’Ordine – Corriere delle Marche e degli Abruzzi” di mercoledì 9 maggio 1923 e in quella stessa pagina, con i nomi delle autorità e degli ospiti, sono riportati i nomi dei Caduti moiaroli della prima guerra mondiale. A quei giovani, al loro sacrificio e al dolore delle loro famiglie, è stato dedicato il monumento realizzato da uno dei più importanti scultori del ventesimo secolo, Vittorio Morelli, amico del sindaco Marino Urbani.
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