Marcello Mei: “Finalmente uno spiraglio per il valico della Contessa”
Marcello Mei: “Finalmente uno spiraglio per il valico della Contessa”
di MARCELLO MEI*
PESARO – Dopo anni dai vari segnali di allarme lanciati dall’Udc provinciale, ma anche dalle sezioni di Cagli e Fano in merito alla questione relativa al valico della Contessa che collega la nostra provincia all’Umbria e di li apre la strada fino a Roma vediamo con favore che, finalmente, anche le amministrazioni comunali se ne occupano – benché in ritardo – come in particolare quella di Fano che organizza nei prossimi giorni una conferenza stampa con la presenza degli amministratori di Cantiano e Gubbio.
Già nel marzo del 2015 e poi nel 2017 l’Udc aveva affrontato il problema in due diversi incontri pubblici con la presenza degli assessori regionali di Marche ed Umbria oltre vari sindaci, al presidente della Provincia ed associazioni di categoria, ma mentre i primi cittadini di Gubbio, Cagli, Urbino, Cantiano, Acqualagna, Frontone erano presenti non vi era invece alcun rappresentante dell’Amministrazione comunale fanese forse invece una delle più dirette interessate al tema.
Solo nell’ultima conferenza stampa aperta che l’Udc provinciale assieme a quelle di Fano e Cagli ha organizzato nel marzo scorso c’è stata la presenza ufficiale dell’Amministrazione fanese con l’assessore Lucarelli. Ora purtroppo però si può solo parlare di come alleviare i disagi al traffico, al turismo, alle attività economiche, agli studenti disagi causati dalla chiusura per alcuni mesi del traffico a causa dei lavori sul viadotto all’uscita dalla galleria in direzione Gubbio.
Il tema vero che l’Udc ha posto da anni, purtroppo inascoltata, è quello del tragitto Fano-Roma essendo del tutto evidente che il percorso più breve per il traffico commerciale e veicolare dalla nostra provincia verso uno dei poli industriali e commerciali più importanti del nostro Paese oltre che chiaramente il traffico turistico dall’Umbria è quello che passa appunto attraverso il valico della Contessa, un vero imbuto che necessita di un intervento risolutivo.
Esiste da quindici anni un progetto finanziato dalla Casa di Risparmio di Perugia che prevede un abbassamento del percorso che garantirebbe un transito più agevole in particolare ai mezzi pesanti e di conseguenza ad un minor inquinamento e soprattutto di evitare la attuale galleria che a causa delle infiltrazioni necessita ogni qualche anno di lavori che obbligano al traffico alternato con i conseguenti disagi.
L’auspicio è che non si tratti di una conferenza stampa “chiusa” ma che ci sia la possibilità di portare contributi positivi per giungere ad una indicazione di volontà univoca tra amministrazioni comunali, forze politiche, associazioni di categoria in merito al tema che è di fondamentale importanza per l’intera provincia.
*Presidente provinciale Udc Pesaro Urbino
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