Il candidato sindaco Roberto Sabbatini (Insieme per Chiaravalle) ha presentato i suoi progetti per la città
Il candidato sindaco Roberto Sabbatini (Insieme per Chiaravalle) ha presentato i suoi progetti per la città
CHIARAVALLE – Questa mattina si è svolta la conferenza stampa del candidato sindaco Roberto Sabbatini della lista Insieme per Chiaravalle, durante la quale ha esposto i suoi progetti per la città e le ragioni del suo impegno.
“Il comune dovrà essere la casa di tutti – ha detto – e le sue porte dovranno essere sempre aperte ai cittadini. La mia campagna e il mio impegno in caso di vittoria avranno come fondamento tre pilastri: ascolto, attenzione e partecipazione. Perché va chiusa la stagione dell’uomo solo al comando”.
Sabbatini ha poi messo in evidenza la mancanza di investimenti soprattutto nel centro storico, primi tra tutti il chiostro dell’Abbazia e l’area ex Fintecna.
Per quanto riguarda il chiostro abbaziale, sono passati ben 6 anni e mezzo dal crollo di parte del tetto avvenuto nel Settembre 2016 e oltre 5 anni (Dicembre 2017) dalla concessione del maxi-finanziamento da 5 milioni e 385 mila euro da parte dello Stato per la ristrutturazione. Ad oggi non si hanno notizie nemmeno del progetto, ed è difficile anche solo immaginare quando potranno iniziare i lavori visto che quei soldi non bastano più a causa dell’aumento dei prezzi post covid.
“Per noi il chiostro deve diventare il centro culturale di Chiaravalle, ma prima di tutto quei fondi vanno da subito investi per fermarne il declino. Il bene va tutelato e dobbiamo fermarne il degrado”.
“Cuore del centro culturale sarà poi la fondazione Montessori, che deve essere motore di iniziative di carattere nazionale come festival culturali e seminari”.
Sull’ area ex Fintecna, cavallo di battaglia dell’amministrazione Costantini, Sabbatini evidenzia che anche lì nulla è stato fatto.
L’area va riqualificata per far rivivere una delle zone centrali del nostro centro storico magari con un concorso di idee.
Un’altra importante criticità è quella dell’inquinamento e del traffico.
“Chiaravalle vive uno stato di inquinamento da polveri sottili non più tollerabile, va ripensata in questo senso una nuova idea di viabilità e di mobilità. Soprattutto alla luce del nuovo insediamento Amazon della Coppetella”.
Sul sociale c’è molto da fare, la Caritas è ora argine alle situazioni di disagio e non può più essere lasciata sola. La nuova amministrazione dovrà essere in prima linea prima, ascoltando chi tutti i giorni fa un lavoro prezioso, tutte le associazioni di volontariato, ma soprattutto intervenendo con una innovativa rete di supporto alle persone fragili.
Altro tempo centrale che l’amministrazione Costantini ha troppo spesso trascurato è il tema dell’ospedale.
In tal senso, faccio mio l’appello che i sindacati hanno lanciato qualche settimana fa. Il Pat di Chiaravalle è una struttura fondamentale per i chiaravallesi e per tutti il territorio limitrofo, perché funge da filtro necessario per codici bianchi e verdi per i pronto soccorso di Jesi e Torrette che sono troppo spesso al collasso.
“Eviterei i facili trionfalismi dell’ultima ora, siamo felici degli investimenti per la casa della comunità. Ma i rischi che i fondi non siano sufficienti ci sono. Una amministrazione attenta non deve mai spegnere i riflettori su questa struttura, portando al tavolo del confronto non solo i tecnici ma anche la politica regionale. Oltre a ciò, va potenziata la medicina specialistica e diagnostica perché non è possibile accettare, soprattutto per gli anziani, lunghi spostamenti per le visite essenziali”.
“Da ultimo, stiamo terminando la lista che sarà piena di persone che amano Chiaravalle. Il prossimo step sarà la presentazione della lista e del programma il 15 aprile. Nostra intenzione è chiudere programma e lista solo dopo aver terminato gli incontri con le associazioni, i sindacati e le associazioni di categoria affinché il nostro sia il percorso più ampio possibile. Per tutto questo e molto altro – ha poi concluso – noi ci candidiamo Insieme per Chiaravalle”.
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