“Il Calice Racconta” e si esalta in una cena per palati fini
“Il Calice Racconta” e si esalta in una cena per palati fini
di RAFFAELLO DE CRESCENZO
SAN MARCELLO – Metti una sera a cena, in una serata di inizio marzo, 3 vignaioli, 3 imbottigliatori di sogni, 3 uomini che hanno stravolto le loro vite, per amore della terra, della vigna, del vino.
Cornice di questo speciale incontro, il ristorante l’Osteria del vignaiolo, presso la Tenuta San Marcello, protagonista, assieme all’azienda “La lepre e la Luna” ed alla Cantina Frantoio Mazzola, di una nuova, “divina” puntata de “Il Calice Racconta”: il format ideato e sviluppato da Asteres, per il bando regionale “Dalla Vigna alla Tavola”.
Un grande successo di pubblico, una serie eccellente di abbinamenti perfetti, un susseguirsi continuo di spunti di gusto e di piacevoli sorprese…
Ciò che fa la differenza, tuttavia, in serate come questa, è la presenza dei produttori stessi e di un sommelier AIS, per guidare i commensali alla conoscenza ed alla comprensione dei vini, imparando anche a valutarli ed abbinarli.
La scelta di piccoli produttori, inoltre, è uno stimolo in più per chi prende parte a queste cene: si ha, infatti, l’occasione di calarsi nella filosofia di vita e di lavoro di chi, operando scelte coraggiose e spesso anche non convenzionali, ci permette di godere di perle enologiche di rara fattezza, provenienti da tutta la regione.
Si comincia, allora, con un crostino di pane ai vinaccioli con la pancetta casareccia di Andrea Moroni, in abbinamento al “ColFondo” di Mazzola, Verdicchio millesimato annata 2019. Uno spumante metodo classico non sboccato che, dunque, rifermenta in bottiglia con il proprio mosto e viene tenuto ad affinare sui propri lieviti per almeno due anni prima della messa in commercio.
L’altro antipasto è una battuta di manzo, colatura di alici, crema di uovo al tartufo nero di Piobbico, Stracciatella e Nocciole tostate: un piatto che unisce bellezza e gusto, proposto in abbinamento con “Buca della Marcona” 2022, di Tenuta San Marcello, presentato in anteprima durante la serata. Un vino sorprendente sia alla vista, per un giallo acceso, tendente all’oro, sia in bocca, con un’una avvolgenza che stupisce considerando i soli 12,5 gradi alcolici.
È poi il momendo del primo: le tagliatelle al Ragù di Faraona e coniglio al Cipriani, abbinate ad un altro vino della Tenuta San Marcello: “Indisciplinato” del 2020. Un vino sottile e diretto, con una punta di eucalipto ed il sentore da ossidazione tipico del vino in anfora. Un vino gustoso, come suggerisce anche l’etichetta, che trae la sua ossatura dalla parte più profonda del vino nelle anfore, a contatto con le fecce fini per 9 mesi e tagliato per il 60% con vino ottenuto da vendemmia tardiva.
Se il primo è stato “solo” uno, i secondi sono stati ben due ed il primo, la guancia di manzo alla Lacrima con Spinacini, è stata proposta in abbinamento con ben due vini: “Lepre”, il Montepulciano de La lepre e la Luna, elegante e piacevole con un leggerissimo petillant che lo rende anche fresco e “Sanguineto” 2016, la Lacrima speziata ed elegante di Mazzola.
Si prosegue poi con la Bombetta & Scarpetta con crema di patata Rossa di Colfiorito, un vero e proprio boccone di piacere, abbinato al “Fiamma”, de La Lepre e la Luna: “il vino della passione”… Un Cabernet Franc in purezza, imbottigliato dopo 12 mesi di fermentazione ed affinamento in anfora. Rosso vivace, al naso ci regala sentori di fragola, piccoli frutti, fiori rossi, note erbacea, pepe verde… per poi rivelare, in bocca freschezza ed eleganza, ma anche decisione, grazie ad un tannino importante e ad un corpo intenso, che ben si sposa col piatto in questione.
Dulcis in fondo…le visciole: “Vio”, il vino di Verdicchio e Visciole dell’Azienda Mazzola, proposto a smussare l’irruenza del Blu Dadone del caseificio Piandelmedico Trionfi Honorati e “Selva”, il nettare ottenuto da Malvasia e Visciola, che si accompagna al Brownie di cioccolato nero al 72% con crema inglese e visciola di Cantine del Cardinale, a suggellare una serata a dir poco emozionante. Le emozioni, però, non sono terminate, anzi, continueranno fino al 30 aprile, data dell’ultimo evento in programma con “Il Calice Racconta”.
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