Jesi, “Rifondazione Comunista contro ogni autonomia differenziata”

JESI – Dal Partito della Rifondazione Comunista di Jesi riceviamo:

“Mentre continua incessante la marcia verso “l’autonomia differenziata”, uno sbrego costituzionale che favorirà la privatizzazione ulteriore dei servizi pubblici a cominciare da scuola e sanità, i movimenti sociali hanno proposto con la campagna “Riprendiamoci il Comune” un percorso inverso e partecipato per riconquistare diritti e servizi in questi anni scippati ai cittadini.

“Si tratta di due proposte di legge per cambiare le regole che riguardano la gestione dei servizi pubblici e una riforma della Cassa Depositi e prestiti per farla ritornare ad essere ” banca pubblica dei diritti”.

“Costruire intorno a questa iniziativa impegno e informazione, darle supporto vale due volte quindi aiuta la ripresa dell’ agire sociale, contrasta la controriforma istituzionale delle destre. Per questo abbiamo aderito e per questo invitiamo a farlo a tutte le esperienze istituzionali che si dicono in controtendenza ” allo stato di cose presenti”. Sarebbe importante che l’Amministrazione comunale jesina, anche come atto di coerenza con i principi delle forze che compongono la maggioranza comunale discutesse ed aderisse a questa ” campagna”.

“Un’ azione che potrebbe, per altro stimolare tanti altri comuni a farlo. Siamo fiduciosi che questo ” consiglio” possa essere ascoltato”.

 

 

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