Venerdì a Chiaravalle lo spettacolo “Falcone, Borsellino e le teste di minchia – Il ridicolo onore”
Venerdì a Chiaravalle lo spettacolo “Falcone, Borsellino e le teste di minchia – Il ridicolo onore”
CHIARAVALLE – Venerdì 24 febbraio (ore 21.15) l’Isola di Chiaravalle ospiterà lo spettacolo “Falcone, Borsellino e le teste di minchia – Il ridicolo onore” scritto e interpretato dall’attore, scrittore e giornalista Giulio Cavalli.
Recuperando i canoni dei giullari del ‘500 ma conservando il rigore del giornalismo d’inchiesta, il monologo portato in scena da Giulio Cavalli ripercorre la storia delle mafie, smontando il presunto onore di presunti boss che si sgretolano di fronte alla risata.
Ridere di mafia diventa così una sorta di antiracket culturale: la parola come arma bianca con cui prendere parte ad una battaglia che non può e non deve passare di moda.
Il titolo dello spettacolo prende in prestito un’espressione usata dal giudice Borsellino in una delle sue ultime conversazioni con Falcone. Ma le vere teste di minchia non sono quelle che hanno sognato di sconfiggere la mafia, piuttosto coloro che più o meno consapevolmente sono sempre stati utili agli interessi mafiosi.
Giulio Cavalli ha scritto o scrive per diversi giornali e riviste tra cui Left, L’Espresso, Il Riformista, TPI, Il Fatto Quotidiano. È autore di libri e spettacoli di impegno civile. Ha vissuto per ben 13 anni sotto scorta, a causa delle minacce ricevute per i suoi testi.
Venerdì sera avremo il piacere di assistere al suo racconto e di riprendere una storia che dopo 30 anni non abbiamo ancora finito di raccontare.
Spettacolo organizzato dall’Associazione Culturale L’Isola in collaborazione con Anpi Chiaravalle e Biblioteca Luciano Lama.
Ingresso libero con offerta volontaria.
Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.laltrogiornale.it