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Anche a Jesi adesso si procede al recupero dei farmaci non scaduti

Anche a Jesi adesso si procede al recupero dei farmaci non scaduti

di MASSIMO CORTESE

JESI – In questi nostri tempi, segnati per molti dalle difficili condizioni economiche, il progetto di Recupero dei Farmaci Validi non scaduti (RFV) è un’iniziativa contro lo spreco, in risposta  al bisogno farmaceutico delle persone indigenti.

Il progetto, portato avanti dal Banco Farmaceutico, è stato esteso a Jesi, grazie alla collaborazione delle farmacie COLLE PARADISO e CALCATELLI, con il supporto fondamentale della Caritas Jesina, promotrice, fra l’altro, di un ambulatorio solidale, dotato di un armadio farmaceutico, per fornire assistenza alle persone che si rivolgono alla Caritas.

Farmaci ancora utilizzabili, che andrebbero a scadere, possono essere donati al Banco Farmaceutico che, a sua volta, li renderà disponibili agli Enti assistenziali di beneficenza presenti nel territorio o a quelle strutture che operano in Italia o nei Paesi che ne hanno bisogno, come Venezuela, Libano, Sud Sudan, Kosovo, Ucraina. Un percorso strutturato e controllato in ogni sua fase: dall’accettazione in Farmacia con la supervisione del Farmacista, alla registrazione informatica, al trasporto e alla consegna.

La campagna del Banco Farmaceutico per il Recupero dei Farmaci non scaduti si può sintetizzare nello slogan “Perché nulla vada perduto…”.   

Non dobbiamo dimenticare che lottando contro gli sprechi a favore della salute delle persone in difficoltà, se vi è un piccolo beneficio per colui che riceve il farmaco, anche coloro che donano riceveranno un grande ritorno. Infatti, una Società in cui nessuno si senta di essere dimenticato, è la giusta premessa per lo sviluppo di una coscienza civica moderna.

Donare liberamente è dunque una proposta educativa, un cammino fondato sulla condivisione di un bisogno, attraverso un gesto di gratuità verso chi è più fragile.

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