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Il Bambino dis-aggressivo, un libro per riflettere sul futuro dei nostri ragazzi

Il Bambino dis-aggressivo, un libro per riflettere sul futuro dei nostri ragazzi

E’ l’ultima fatica letteraria del chiaravallese Massimo Pistoni, scritto in collaborazione con la dottoressa Martina Campolo

CHIARAVALLE – “Il BAMBINO DIS-AGGRESSIVO, la gestione armonica dello sviluppo tonico emozionale” è questo il titolo dell’ultima fatica letteraria del chiaravallese Massimo Pistoni, scritto in collaborazione con la dottoressa Martina Campolo, edito da Accademia di Babele Edizioni.

Un libro di grande attualità che rivolge il tema ai genitori, ai docenti delle scuole ed agli operatori extrascolastici. Agli adulti, insomma, ed a tutti coloro che, mediante l’insegnamento, in qualsiasi contesto esso venga profuso, determina il modello di educazione dei più giovani.

Un libro che va diritto al cuore della gente perché fa riferimento all’anello più debole della catena sociale, quella dei minori, dei bambini, dei nostri figli.

Nel bene o nel male il loro carattere ed il loro comportamento verrà fortemente segnato dalle abitudini familiari e dalle circostanze ambientali.

Per cui non si deve perdere tempo. Con frequenza sempre maggiore ascoltiamo notizie relative al disagio giovanile, di atti perpetrati, con picchi di violenza sempre più elevati, di disfunzioni cognitive e tassi di apatia ed indifferenza mai denunciati finora. Purtroppo sempre più vicini a noi, alle nostre città, ai nostri comuni…

Il Bambino dis-aggressivo fa riflettere molto ed invoca l’attenzione di tutti coloro che hanno a cuore il futuro dei nostri ragazzi. Le istituzioni, prima di tutti, dovrebbero organizzare più incontri per divulgare e promuovere al grande pubblico queste tematiche, tanto sentite e delicate.

“É un viaggio esplorativo verso lo sviluppo armonico del comportamento infantile…” ci dicono gli autori. Le relazioni che il bambino instaura all’interno della famiglia, quelle scolastiche e con i coetanei sono i contesti maggiormente analizzati.

Il libro punta l’attenzione sull’educazione alle emozioni, sulla capacità interpretativa dei genitori alle richieste di aiuto dei figli, sull’autorevole guida degli adulti per crescere i giovani in modo equilibrato ed armonioso.

Il libro ha ottenuto il riconoscimento del comitato scientifico della Camera di Mediazione Nazionale ed è consigliato, come testo di studio, per diversi corsi di alta formazione professionale.

Massimo Pistoni è docente in formazione motoria professionale, chinesiologo, criminologo, con una specializzazione in psicologia infantile e adolescenziale. Ha conseguito un Master in “psicomotricità ed intervento precoce” ed uno in “sfide educative per la diversità BES e DSA”.

Utilizza l’educazione al movimento come mezzo di intervento regolatore dell’aggressività giovanile ed è convinto fautore del raccordo-rete scuola famiglia. Insegna per la Camera di Mediazione Nazionale e collabora con prestigiose agenzie di formazione professionale.

È autore di altri tre libri inerenti lo sviluppo psicomotorio in età evolutiva e di molteplici articoli pubblicati su riviste di settore. In ambito sportivo ha la qualifica di preparatore fisico esperto per sport di alto livello, premiato dal Coni con l’onorificenza della Palma di Bronzo al merito tecnico.

Martina Campolo è psicologa, psicoterapeuta (con indirizzo cognitivo comportamentale) e Giudice onorario minorile, presidente dell’Associazione Italiana per la Risoluzione Alternativa dei Conflitti – A.I.R.A.C., presidente dell’Associazione Nazionale di Criminologi – Criminet.

In questo nostro tempo complesso un po’ tutti si ergono a condottieri nella battaglia contro il disagio giovanile, ad alfieri nella lotta al bullismo ed alla violenza giovanile. Poi, però, sempre più spesso, accade che chi chiede di organizzare un evento – del tutto gratuito – per affrontare questi delicati argomenti, trova quasi sempre le porte sbarrate. E questo non va certamente bene.

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