L’Udc: “Il collegamento Fano-Roma è finalmente tornato all’attenzione dell’agenda politica provinciale”
L’Udc: “Il collegamento Fano-Roma è finalmente tornato all’attenzione dell’agenda politica provinciale”
CAGLI – Riteniamo importante l’incontro pubblico delle passate settimane organizzato a Cantiano dal sindaco di quella cittadina con i sindaci di Gubbio e Fano e che aveva al centro la viabilità che collega le Marche con l’Umbria attraverso la strada della Contessa. La presenza anche del presidente dell’Unione Montana e sindaco di Cagli, del sindaco di Acqualagna, di rappresentanti di forze politiche ed associazioni di categoria ha reso tangibile l’importanza del tema trattato.
“L’Udc di Cagli e della zona Catria e Nerone – si legge in un documento – ritiene convintamente che dare impulso alla direttrice Fano-Roma è sempre più necessario per l’economia della nostra provincia in particolare dopo la realizzazione della quadrilatero nel sud della nostra regione, opera che ha spostato buona parte del traffico verso altre zone cosa che però ha indubbiamente indebolito le nostre attività turistiche ed economiche che hanno risentito pesantemente di questo spostamento.
“In questi ultimi due o tre anni le varie associazioni di categoria, i sindacati varie forze politiche hanno fatto notare le difficoltà di vari settori aumentate dalla nuova viabilità che ha spostato parte del traffico verso altre zone, ora la Fano-Roma diventa strategica per riequilibrare la situazione e ridare importanza al collegamento a Nord con la vicina Umbria per arrivare poi a Roma.
“La viabilità Fano-Roma è già quasi tutta presente ma la strozzatura della strada Contessa costituisce un imbuto che crea difficoltà al traffico sia per quanto riguarda le attività economiche che i privati ed il turismo.
“L’Udc – si legge sempre nel documento – auspica che la Fano-Roma entri a pieno titolo anche nel dibattito elettorale di queste settimane visto che si tratta di una direttrice fondamentale per tutta la Provincia di Pesaro-Urbino e non solo e considerato che la sola realizzazione di un breve tratto di strada che separa Gubbio alle Marche attraverso un nuovo tracciato sarebbe già, con una spesa molto limitata, una parte molto e quasi risolutiva rilevante del miglioramento di quella direttrice”.
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