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Da oggi Guardia medica garantita anche nella provincia di Pesaro Urbino

Da oggi Guardia medica garantita anche nella provincia di Pesaro Urbino

ANCONA – “La Regione si è impegnata per garantire la Guardia medica nonostante la gravissima carenza di medici”- lo spiega l’Assessore alla Sanità Filippo Saltamartini, che prosegue: ” grazie all’accordo di continuità assistenziale garantiamo 30 euro orari (a fronte di 23 euro di compenso base) a chi copre due sedi, e fino a 40 euro a chi ne copre più di due. E’ stata sempre questa amministrazione a portare le borse di specializzazione per i Medici di Medicina Generale a 110 con un impegno di 40 borse aggiuntive a carico del bilancio regionale. Per quanto riguarda i contratti di specializzazione quelli a finanziamento regionale sono passati da 5 a 42. Per questo abbiamo investito complessivamente 6,6 milioni di euro.

Dobbiamo inoltre tener presente che i giovani medici che si sono resi disponibili a coprire i turni scoperti ripristinando il servizio di Guardia Medica a Pesaro tutti i giorni per tutto settembre, in autunno potrebbero entrare nel corso di formazione in medicina generale oppure accedere ad altri contratti di specializzazione lasciando il servizio.

Si tratta di una trentina di medici laureati nel corso dell’estate e appena entrati in servizio: chi a ottobre frequenterà le scuole di specializzazione in ospedale non potrà proseguire nella continuità assistenziale perché lo vieta la normativa in vigore, solo chi sceglierà la medicina di continuità rimarrà a servizio del territorio.

Ma sarà grazie a noi se tra qualche anno avremo più medici formati. Mi sento di ricordare che negli ultimi 5 anni di governo del Pd le borse per i medici di medicina generale erano mediamente una quarantina. E’ incredibile come, quando emergono problemi, il Pd che ha governato per 25 anni dia la colpa a chi è alla guida della regione da meno di due anni, e quando invece i problemi si risolvono si prenda il merito.

In ogni caso mi sento di ringraziare il personale sanitario di Urbino che in questi mesi ha aiutato nella copertura dei turni su Pesaro. E non dimentichiamo che attualmente abbiamo raggiunto anche la quasi completamente copertura delle postazioni di Fano, Mondolfo e C. Il nostro impegno per risolvere problemi annosi della sanità marchigiana sarà costante”.

 

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