Il CineFortunae 2022 torna alla Rocca Malatestiana
Il CineFortunae 2022 torna alla Rocca Malatestiana
Dal 3 al 6 agosto, inizio proiezioni ore 21:15. L’attore Ninetto Davoli, ospite d’onore il 5 agosto, incontra il pubblico alle 19:30. Domenica 7 Elisa Ridolfi in concerto all’alba in spiaggia con le musiche da film
FANO – Entra nel vivo, con le giornate alla Rocca Malatestiana dal 3 al 7 agosto, la programmazione di CineFortunae – Capolavori Restaurati by the Sea, la rassegna di cinema promossa da FanoFellini e dall’Associazione La Locura, con il contributo del Comune di Fano Assessorato alla Cultura, in collaborazione con Cineteca Bologna e con il sostegno di Profilglass, Arbo, BCC Banca di Credito Cooperativo di Fano, Schnell e Fondazione Carifano in corso a Fano fino all’11 settembre. Ospite d’onore, il 5 agosto, l’attore Ninetto Davoli.
Per il terzo anno consecutivo la Rocca ospita le quattro serate centrali della rassegna con incontri, presentazioni e proiezioni di capolavori del cinema italiano sul grande schermo allestito all’interno della fortezza fanese, tra le più antiche delle Marche. Dopo l’omaggio a Federico Fellini nel 2020 e quello a quattro straordinarie interpreti del nostro cinema (Giulietta Masina, Anna Magnani, Sophia Loren e Monica Vitti) l’anno dopo, l’edizione 2022 è dedicata a Pier Paolo Pasolini, Ugo Tognazzi e Vittorio Gassman, in occasione del centenario della loro nascita.
IL PROGRAMMA
Mercoledì 3 agosto alle 21:15 per Omaggio a Ugo Tognazzi – Tognazzi 100, presentazione e proiezione di “Amici miei” (1975) di Mario Monicelli con Tognazzi, Philippe Noiret, Gastone Moschin, Adolfo Celi, Milena Vukotic e Duilio Del Prete. Uno dei film più popolari della storia del cinema italiano, ancora oggi amatissimo e seguitissimo dal pubblico in TV e in home video. La pellicola era un progetto di Pietro Germi che riuscì a partecipare alla sceneggiatura ma non a dirigerlo per subentrati motivi di salute. Il testimone passò a Monicelli che lo ‘toscanizzò’ con alcune modifiche alle vicende dei protagonisti.
Il film sbancò tutte le previsioni di incasso. Il successo che ne derivò aprì la porta del cinema e della tv alla comicità toscana fino ad allora assente dagli schermi. “Il più bel film sulla maledizione di essere toscani che l’Italia sinora abbia fatto”, scrisse Giovanni Grazzini sul Corriere della Sera nel luglio del 1975. L’anno dopo arrivarono anche i premi: due David di Donatello, miglior regista e miglior attore protagonista (Tognazzi), e tre Nastri d’Argento, miglior produttore, miglior soggetto e migliore sceneggiatura.
Giovedì 4 agosto alle 21:15 per Omaggio a Vittorio Gassman – Gassman 100, presentazione e proiezione di “C’eravamo tanto amati” (1974) di Ettore Scola con Gassman, Stefania Sandrelli, Nino Manfredi, Stefano Satta Flores, Giovanna Ralli e Aldo Fabrizi. Trent’anni di vita italiana, dal 1945 al 1974, attraverso le vicende di tre amici ex partigiani. Un ritratto della generazione che ha vissuto la Resistenza che utilizza anche il cinema di quegli anni, omaggiato con apparizioni di Fellini e De Sica.
Il film fece incetta di premi italiani, francesi e sovietici. Nel 1974 il Globo d’oro per il miglior attore a Gassman e Satta Flores; nel 1975 il Gran premio al Festival di Mosca per la regia, la Grolla d’oro per la miglior regia e per la miglior attrice alla Sandrelli; tre Nastri d’argento, miglior attore non protagonista a Fabrizi, miglior attrice non protagonista alla Ralli e per la miglior sceneggiatura; nel 1977 il premio Cesar per il miglior film straniero. È stato anche inserito nella lista delle “100 pellicole che hanno cambiato la memoria collettiva del Paese tra il 1942 e il 1978”.
Venerdì 5 agosto è la giornata di Ninetto Davoli che ricorda Pasolini. Alle 19:30 “Io e Pier Paolo”, l’attore incontra il pubblico in una conversazione con Carolina Iacucci, docente e critica cinematografica. Alle 21:15 sarà presente alla proiezione di “Uccellacci e Uccellini” (1966) di Pier Paolo Pasolini con Toto’ e lo stesso Davoli, nell’ambito di Omaggio a Pier Paolo Pasolini – Pasolini 100, in collaborazione con la Cineteca di Bologna.
Davoli debuttò a quindici anni, nel 1964, come comparsa in “Il Vangelo secondo Matteo” di Pasolini che lo definiva “attore per forza” e che lo scelse due anni dopo nel ruolo del figlio di Totò, in “Uccellacci e Uccellini”. Film di genere fantastico, è una riflessione sui problemi degli anni ’60, dalla crisi del marxismo al destino del proletariato al ruolo dell’intellettuale. Senza una storia definita, come tutte le favole, ha per protagonisti un padre, un figlio e un vecchio corvo saggio che impartisce lezioni filosofiche nel tentativo di convincerli della validità delle sue parole.
Il film fu presentato al XX Festival di Cannes, dove ottenne la menzione speciale della giuria e il premio come migliore attore a Totò. L’anno dopo, ai Nastri d’Argento del 1967, di nuovo Totò miglior attore e il premio al miglior soggetto.
Sabato 6 agosto alle 21:15 ancora un Omaggio a Pier Paolo Pasolini per Pasolini 100, presentazione e proiezione, in collaborazione con la Cineteca di Bologna, di “Mamma Roma” (1962) di Pier Paolo Pasolini con la grande Anna Magnani e Ettore Garofalo e Franco Citti. Secondo film di Pasolini che aggiunge una tappa importante al suo viaggio nell’umanità dolente delle borgate romane. La prostituta Mamma Roma abbandona il marciapiede per amore del figlio che però non le perdona il suo passato.
Le tematiche sono quelle care al regista: il sottoproletariato ghettizzato, la sconfitta del diseredato, l’impossibilità di affrancarsi. La Magnani non ebbe un rapporto facile con Pasolini con il quale la separava una visione del mondo agli antipodi, ma restituisce comunque un’interpretazione memorabile. Il film fu presentato alla Mostra di Venezia del 1962. Nella pellicola anche un cameo dello scrittore urbinate Paolo Volponi, amico di Pasolini, che interpreta il prete al quale Mamma Roma chiede un aiuto per trovare lavoro al figlio.
A chiosa degli eventi alla Rocca, come ormai tradizione, il suggestivo concerto all’alba in spiaggia. Ai Bagni Café Arzilla, domenica 7 agosto alle 5:30, “Tutto il mio folle amore”, canzoni e memorie del cinema degli anni ’60 e ’70 con Elisa Ridolfi, voce, Riccardo Bertozzini, chitarra classica e Matteo Moretti, basso.
Produzione musicale pensata e fortemente voluta dai musicisti e da CineFortunae. L’idea è omaggiare anche in musica le tre imponenti figure a cui è dedicata la terza edizione della rassegna. Il percorso scelto passa attraverso canzoni da questi scritte, interpretate o amate, capaci di tracciare una memoria sonora di un’epoca e di una postura dell’arte cinematografica di quegli anni. In repertorio classici e sorprendenti rarità, l’approccio musicale è la forma canzone reinterpretata in chiave personale.
Ingresso gratuito senza prenotazione.
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