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Lorenzo Fiordelmondo: “Lavoreremo per rendere Jesi città futura”

Lorenzo Fiordelmondo: “Lavoreremo per rendere Jesi città futura”

Al neo sindaco i complimenti del capogruppo del Pd in Regione, Maurizio Mangialardi, e della senatrice Donatella Agostinelli (M5S)

JESI – “Grazie a tutti e tutte coloro che ci hanno sostenuto, ma anche a chi non l’ha fatto. Sento una forte responsabilità nell’essere il sindaco di tutta la città. Da domani inizieremo a lavorare per rendere Jesi città futura”.

E’ questo il primo commento del nuovo sindaco di Jesi, l’avvocato Lorenzo Fiordelmondo, candidato da una coalizione di centrosinistra.

Nel ballottaggio di ieri Fiordelmondo, 47 anni, ha ottenuto il 54,12% delle preferenze con 7.663 voti, imponendosi su Matteo Marasca, candidato delle liste civiche, che si è fermato al 45,88%, con 6.496 voti.

“Scegliendo Lorenzo Fiordelmondo, Jesi – afferma il consigliere regionale del Partito Democratico Maurizio Mangialardi – non si è lasciata sfuggire l’opportunità di chiudere la triste parentesi degli ultimi dieci anni, caratterizzata dal governo della destra mascherata da civismo, per aprirsi ad una stagione di grande cambiamento politico e sociale, in sintonia con la cultura, la storia e la tradizione della città. Un bellissimo risultato per tutto il centrosinistra, che grazie a un candidato giovane, serio e di grande spessore, e a liste composte da persone competenti e appassionate, è riuscito a costruire un programma concreto, fondato su un’idea di comunità forte, coesa e solidale, all’altezza dei bisogni di Jesi e del territorio circostante”.

“Credo non sfugga a nessuno – aggiunge Mangialardi – come i risultati di Jesi e Fabriano rappresentino anche un segnale di sfiducia nei confronti della giunta Acquaroli. Non dimentichiamo che Bacci era in predicato di assumere il ruolo di sottosegretario all’interno della Giunta regionale e che il capogruppo di Fratelli d’Italia Carlo Ciccioli, in questi ultimi mesi, ha marcato costantemente il territorio jesino, mettendo la propria faccia sul mezzo disastro partorito dalla Regione su Amazon e avallando con la sua presenza a fianco di Grassetti le farneticanti parole spese da quest’ultimo per sostenere Marasca al ballottaggio. Parole da cui, va la pena ricordarlo, lo stesso Marasca è stato costretto a prendere le distanze.

“Stesso giudizio – afferma sempre Mangialardi – vale su quanto accaduto a Fabriano, città dove l’ex presidente Spacca, mentore dell’attuale assessore Carloni, e il suo ex capo di gabinetto Becchetti, attuale segretario generale della giunta regionale, sono stati artefici nel 2020 di una delle più imbarazzanti operazioni trasformiste che le Marche abbiano mai vissuto al fine di sostenere la destra di Acquaroli, la quale, ad oggi, non è ancora riuscita a dare una sola risposta ai tanti temi del distretto della montagna, di fatto abbandonato a sé stesso.

“Insomma – conclude Maurizio Mangialardi -, i risultati di questa tornata di amministrative ci indicano la strada da seguire anche in vista delle regionali del 2025. Ora sta a tutti noi lavorare per restituire anche alle Marche un governo adeguato alle sfide che ci attendono”.

“Congratulazioni al neo eletto sindaco di Jesi, Lorenzo Fiordelmondo, che si è aggiudicato una bella e meritata vittoria ieri al ballottaggio. A lui auguro buon lavoro”. E’ quanto afferma, invece, in una nota, la senatrice del Movimento 5 Stelle, Donatella Agostinelli.

“Fiordelmondo è indubbiamente una persona seria, lo ha già dimostrato nei suoi anni di impegno passato in politica che a volte ci ha visto in posizioni anche differenti è vero, ma sempre condividendo di fondo gli stessi ideali. Quello che serve davvero è un nuovo inizio per Jesi, all’insegna di valori veri, progressisti, sociali ed ambientali, valori condivisi con il M5S”.

Ora conclude Agostinelli – “bisogna pensare ai cittadini tutti, anche quelli che non hanno votato e che sarà una nuova sfida coinvolgere con entusiasmo”.

 

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