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Fano ospita il campionato nazionale di corsa campestre del Csi

Fano ospita il campionato nazionale di corsa campestre del Csi

Sabato e domenica oltre 1.200 atleti si ritroveranno al parco urbano Luciano Polverari ed a Marina dei Cesari. In palio 28 titoli, oltre alla “Staffetta della Regioni”

FANO – Fano torna ad ospitare un evento sportivo di caratura nazionale e lo fa grazie al Centro Sportivo Italiano che ha scelto il comitato regionale Marche, e nello specifico quello provinciale di Pesaro-Urbino con sede in Fano, per ospitare i tricolori di corsa campestre, in programma nella Città della Fortuna sabato 9 e domenica 10 aprile.

L’evento, che gode del patrocinato e della compartecipazione dell’amministrazione comunale e del Consiglio Regionale delle Marche, porterà a Fano ben 1255 atleti (10 anni il più piccolo, 79 il “meno giovane” che si contenderanno i 28 titoli di categoria in palio, in rappresentanza di 104 società sportive, 26 comitati e 9 regioni.

Teatro della manifestazione saranno il parco urbano Luciano Polverari, dove si svolgeranno le gare del sabato, e la zona del porto turistico dove domenica si correrà la “Staffetta delle Regioni”.

“Questa edizione – spiega Vittorio Bosio, presidente nazionale del Csi – sarà contrassegnata dalla voglia di esserci, dopo mesi di chiusure, fermi e ripartenze. La grande famiglia del Csi può tornare finalmente a vivere insieme simili manifestazioni, per una finale ricca di festa, valori, emozioni. Il popolo della campestre Csi in questa direzione si è sempre contraddistinto e sono certo che anche nelle Marche vivremo una manifestazione straordinaria. Non vedo l’ora che si cominci”.

Entusiasmo condiviso dal consigliere regionale Luca Serfilippi che, tra le altre cose, da anni collabora con il comitato pesarese del Csi: “Come assemblea legislativa della regione Marche – afferma Serfilippi – abbiamo deciso di sostenere questa importante iniziativa sia per il valore turistico e sportivo, sia per quello che il Csi ha da sempre rappresentato per le Marche e per la città di Fano”.

La Corsa Campestre Csi, giunta alla sua 23esima edizione, torna nelle Marche dopo l’edizione “bagnata” del 2005 nella piana di Montorso nei pressi di Loreto e lo fa in concomitanza con l’elezione a presidente regionale del fanese Giacomo Mattioli, che si è speso in prima persona per cercare di portare a Fano un evento che racchiude contorni sportivi e turistici: “Siamo orgogliosi che sia proprio Fano a tenere a battesimo un evento che segna la ripartenza del Csi – spiega Mattioli – e siamo altrettanto felici che gli oltre 1.200 atleti possano vedere la bellezza del nostro parco urbano che fino a qualche anno fa ospitava la corsa campestre dei Giochi della Gioventù. In qualità di presidente del Csi Marche, ringrazio la Commissione Tecnica Nazionale per averci affidato la realizzazione di due Campionati Nazionali. Dopo Fano, infatti, sarà Porto Recanati a

settembre ad organizzare le finali di ciclismo. Infine, ma non certo per importanza, va il mio grazie e quello dell’ente che rappresento, al Comune di Fano, alla Proloco ed Alberghi Consorziati per aver dato il massimo affinché tutto si svolga per il meglio e all’assemblea legislativa delle Marche che ha partecipato concretamente all’evento anche in termini di contributo”.

Fano sarà rappresentata da 7 atleti (tra cui lo stesso Mattioli): 4 dell’Asd Fano Corre e 3 del Csi Pesaro-Urbino, i quali correranno il sabato singolarmente e la domenica con la casacca del Csi Marche.

La prima bandiera a scacchi sventolerà alle 9 di sabato 9 aprile con l’inizio delle gare Esordienti cui seguiranno le categorie Ragazzi, Cadetti, Allievi, Amatori, Veterani e Juniores. Alla campestre

parteciperanno anche diversi ragazzi diversamente abili inseriti a tutti gli effetti nel Campionato Nazionale, all’insegna della più vera integrazione sportiva.

Dopo aver assegnato le medaglie ai campioni arancioblu, alle ore 18.30 presso la parrocchia San Paolo Apostolo, è prevista la Santa Messa delle Palme, celebrata dall’assistente nazionale del CSI, don Alessio Albertini, ed animata dai ragazzi dell’oratorio e del Csi.

Domenica 10 aprile l’attenzione si sposterà su Marina dei Cesari, il porto turistico di Fano, dove si svolgerà l’atteso epilogo del campionato nazionale con la tradizionale: 9 le Regioni in gara con i podisti che dovranno affrontare un percorso panoramico ad anello che toccherà tutta la zona del porto.

Il Tag Hotel di Bellocchi e l’oratorio San Paolo saranno il quartier generale dell’intera manifestazione che vedrà tantissimi sportivi arrivare in città già da giovedì.

“La sinergia tra tutti gli attori protagonisti – spiega Marco Pagnetti, presidente provinciale Csi – sarà il valore aggiunto di questa due giorni che vedrà Fano diventare la capitale della Corsa Campestre italiana e permetterà di far vedere alle tante persone provenienti da fuori città e fuori regione, due luoghi bellissimi della nostra città. Come comitato ospitante, diamo il benvenuto a tutte le società sportive e, permettetemi un po’ di campanilismo, un grosso in bocca al lupo agli atleti di Fano Corre e del Csi Fano”.

Etienn Lucarelli, assessore al turismo sottolinea come questa iniziativa sia fondamentale per strutturare la nostra offerta turistica. “Oltre a lavorare sulla stagione estiva, ci stiamo impegnando affinché nella gran parte dell’anno ci siano eventi di richiamo che portino turisti e visitatori a visitare la nostra città. Nel mese di aprile avremo numerose iniziative che rafforzano la nostra proposta, grazie ad un accordo strategico con le associazioni di categoria; in questo modo creiamo un circolo virtuoso che permette da un lato di sostenere l’attività economica e dall’altro di valorizzare la nostra peculiarità turistica promuovendo il nostro brand”.

Anche il sindaco Massimo Seri, in merito all’iniziativa promossa commenta: “Siamo estremamente soddisfatti di questo accordo, grazie al quale possiamo ospitare questa manifestazione di risonanza nazionale. Il nostro obiettivo per Fano è far si che diventi una città nella quale l’alta qualità del vivere si possa percepire sia nei luoghi della cultura sia nei centri sportivi, nel lungomare e nel centro città. Una visione d’insieme che crea una prospettiva futura”.

“Le manifestazioni sportive sono il nostro tratto distintivo – chiosa l’assessora Barbara Brunori –. Aiutano ad identificare i nostri valori, coniugare un paradigma composto da elementi che ci identificano insieme. Grazie al CSI e grazie alla macchina comunale siamo stati in grado di poter organizzare questo evento di cui andiamo estremamente soddisfatti, sia dal punto di vista logistico che di qualità del contenuto”.

 

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