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L’8 maggio grande ritorno della ColleMar-athon, bloccata per due anni dall’emergenza sanitaria

L’8 maggio grande ritorno della ColleMar-athon, bloccata per due anni dall’emergenza sanitaria

La “Maratona dei Valori” conta già più di 500 iscritti, tra i quali diversi stranieri. In attesa dei runner africani ci sono belgi e tedeschi e statunitensi

TERRE ROVERESCHE – Dopo l’annullamento forzato di due edizioni consecutive (2020 e 2021) a causa dell’emergenza Covid, torna ai nastri di partenza la ColleMar-athon, la maratona internazionale dal “Colle” di Barchi – nel Comune di Terre Roveresche – al “Mare” di Fano.

La gara, che prima della crisi sanitaria si era stabilmente insediata tra le 11, 12 prove sui 42,195 chilometri più partecipate d’Italia, si disputerà l’8 maggio e a distanza di circa un mese e mezzo dallo start gli iscritti hanno sfondato il muro delle 500 unità. Tra questi ci sono già diversi atleti stranieri, di nazionalità belga e tedesca, in attesa degli immancabili “specialisti” africani, che si sono aggiudicati ben 14 delle 17 edizioni della kermesse corse dal 2003 al 2019. Nelle ultime ore, inoltre, si sta definendo la partecipazione di un gruppo di runner di Chattanooga, nel Tennessee, la cui maratona è gemellata con la ColleMar-athon.

In perfetta contemporaneità con la prova regina sui 42 chilometri e 195 metri, l’8 maggio alle 9 scatterà dalla Piazza del Municipio di Mondolfo la terza Half ColleMar-athon, una mezza maratona (21,097 km) che dopo un suggestivo giro intorno al paese, appartenente al prestigioso Club dei Borghi più Belli d’Italia, si tufferà sulla strada per San Costanzo, da dove poi condividerà il percorso della gara più lunga. Che, come di consueto, partirà dalla Porta Nova di Barchi, per attraversare, uno dopo l’altro, i centri storici di Mondavio, Orciano, San Giorgio di Pesaro, Piagge, Cerasa e San Costanzo, sino a raggiungere la finisch line di Fano, che sarà posizionata alla Rocca Malatestiana.

La macchina organizzativa della kermesse – nota da sempre come “Maratona dei Valori”, perché unisce lo sport alla solidarietà offrendo un contributo concreto ai suoi partner umanitari d’eccezione (Unicef, Avis, Telethon e Urukundo) – sta lavorando a pieno regime, grazie al fondamentale sostegno di Regione Marche, Provincia di Pesaro e Urbino e dei comuni di Fano, Terre Roveresche, Mondavio, San Costanzo e Mondolfo. Indispensabile anche il contributo degli sponsor, che hanno colto in pieno la valenza di un evento sportivo di rilievo internazionale, che in più coltiva valori nobili e rappresenta una vetrina importante a livello turistico per una fascia significativa di territorio marchigiano. Si tratta di Pedini Cucine, King Sport, CMP abbigliamento sportivo, Polar, Centralgarage Fano, Riello Centro Acqua Service, Banca di credito cooperativo di Fano, Profilglass, Birrificio Oltremondo e A.E.S. Fano Distribuzione Gas. E in aggiunta ad enti pubblici e imprese forniscono la loro collaborazione anche Pro Loco e gruppi podistici, per una kermesse che vuol essere una festa del territorio.

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