FALCONARAIN PRIMO PIANOPOLITICA

“Dopo l’incendio alla raffineria i cittadini aspettano chiarimenti dal sindaco”

“Dopo l’incendio alla raffineria i cittadini aspettano chiarimenti dal sindaco”

Troppi ritardi da parte del Comune di Falconara. Presa di posizione del coordinatore di Insieme Civico

di MATTEO MARINACCI*

FALCONARA – «Il Sindaco di Falconara, Stefania Signorini, a seguito dell’incendio della Raffineria API del 24 febbraio, ha comunicato che nei prossimi giorni il Comune di Falconara distribuirà ai cittadini l’opuscolo illustrativo con le informazioni principali del Piano di Emergenza Esterno e le raccomandazioni in caso di incidente in Raffineria ed organizzerà Assemblee Pubbliche nei Quartieri.

BISOGNAVA ASPETTARE UN NUOVO INCENDIO per realizzare le attività di informazione alla popolazione sui rischi e sui comportamenti da adottare in caso di incidenti rilevanti?

PERCHÈ NON È STATO FATTO PRIMA? La Sindaca dovrebbe chiarire ai cittadini Falconaresi i motivi dei gravi ritardi.

L’ART. 23 DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 105 DEL 2015 (Seveso 3) prevede che l’informativa alla popolazione deve essere rinnovata almeno ogni 5 anni, proprio perchè una corretta informazione serve a tutelare la vita e la salute dei cittadini.

L’ULTIMA INFORMATIVA RISALE ALL’ANNO 2012.

E’ OVVIO CHE IL QUINQUENNIO DI RITARDO ha determinato seri rischi per tutti i Falconaresi, soprattutto per gli abitanti dei quartieri di Fiumesino, Villanova e Rocca Priora, impreparati ad affrontare gli incidenti (esalazioni, incendi ed esplosioni).

RICORDO ALLA SINDACA che, come risulta dai documenti allegati al PEE della Raffineria approvato in data 31.7.2019 (Pag . 6 del Resoconto – analisi osservazioni redatto dal Gruppo di lavoro della Prefettura – UTG di Ancona), è prevista la partecipazione alle attività che verranno realizzate dal nostro Comune dei Comuni di Ancona, Montemarciano, Chiaravalle e Senigallia per informare i propri cittadini.

VERRÀ FATTO?

NEI QUARTIERI VICINI ALLA RAFFINERIA sono presenti cittadini di varie nazionalità (Rumena, Bangladesh, Albanese, Cinese, Marocchina, Tunisina, Nigeriana, Ucraina, ecc.). Quali modalità verranno realizzate dal Comune per comunicare con i suddetti cittadini, molti dei quali non comprendono la lingua italiana?

LA SPERIMENTAZIONE DEL PIANO di Emergenza Esterna della Raffineria (esercitazioni operation based) con la popolazione previste dal PEE quando verranno organizzate?

I CITTADINI FALCONARESI ASPETTANO RISPOSTE e si augurano che il Comune proceda in fretta ad informarli adeguatamente sui comportamenti da mettere in atto in caso di incidente della Raffineria , nel rispetto delle Linee guida emanate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Protezione Civile, nel mese di Ottobre 2021.

LE LINEE GUIDA PREVEDONO strumenti di valutazione della percezione del rischio (es. Questionari), da somministrare alla popolazione a monte ed a valle delle azioni di comunicazione. Prevedono inoltre l’emanazione di un piano di comunicazione specifico. Verrà fatto?

INFINE: IN RELAZIONE ALL’INCENDIO DEL 24 FEBBRAIO, LA RAFFINERIA RIFERISCE DI AVER CONTATTATO SU TRE NUMERI DI TELEFONO IL COMUNE, CHE NON HA RISPOSTO.

LA SINDACA DOVREBBE CHIARIRE alla cittadinanza come sia possibile che la comunicazione da parte della Raffineria di un incendio possa avvenire con semplici telefonate il cui esito sembra essere lasciato al caso.

NON ESISTE UNA LINEA DIRETTA o altri mezzi di comunicazione rapidi, efficaci ed affidabili, considerato che i soccorsi debbono essere attivati con la massima urgenza?

I cittadini aspettano risposte e chiarimenti dalla Sindaca su argomenti molto importanti per la loro sicurezza»…

*Coordinatore Insieme Civico – Falconara

 

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