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Il taglio di 12 tigli riaccende a Jesi il dibattito politico

Il taglio di 12 tigli riaccende a Jesi il dibattito politico

JESI – “La comunicazione dell’Amministrazione Bacci, del prossimo taglio di 12 tigli in Viale Trieste, ha sortito un effetto salutare per la popolazione jesina, in tanti e tante ieri sera eravamo li anche se residenti in altri quartieri della città”. E’ quanto scrive, in un documento, Rifondazione Comunista.

“Dalla legislatura provinciale del 1994-1998 e le amministazioni locali,  non ci sono più stati interventi che si ponevano il problema della viabilità e vivibilità di quel viale.

“Il parcheggio scambiatore che si trova a ridosso della stazione è lasciato pressoché all’abbandono e non merita neanche un cartello stradale che lo indichi.

“Recentemente la locale caserma della Polizia di Stato si è insediata nelle vicinanze, poteva essere l’occasione per aggiornarla ma ogni speranza è stata vana. Non sono servite le email, i post! Da molti anni ormai la popolazione vive senza avere notizie dei livelli di inquinamento della via in cui abita, le famose polveri sottili (PM10) sono improvvisamente scomparse!

“Le macchine che stazionano lungo il viale dal mattino presto sino alle prime ore del pomeriggio improvvisamente la norma, la consuetudine. Progetti per un trasporto urbano più confacente ai livelli di vivibilità europei, completamente abbandonati.

“Autobus di dimensioni ridotte che non devastassero le strade jesine relegati a chiacchiere da bar o da sogni utopici, chi ricorda più i tanto evocati “Pollicino”?

“Oggi arriva come una doccia fredda la comunicazione che per motivi di sicurezza e di fine vita 12 tigli debbono essere abbattuti, purtroppo in tante città italiane, Ancona docet, sono notizie quasi giornaliere, con grave danno alla vivibilità, all’aspetto dei nostri rioni e parchi.

“Nel diffuso bla, bla, sui problemi ambientali ci si dimentica proprio del ruolo che su questa tematica svolgono le piante.

“Il Partito della Rifondazione Comunista – si legge sempre nel documento -, auspica che da un male nasca un bene, confidando nello spirito partecipativo della popolazione, ci piace pensare che la vicenda Caterpillar, abbia evocato e rianimato l’animo profondamente democratico di questa città, le sue tradizioni migliori, solidaristiche, combattenti per la democrazia e la partecipazione popolare.  Molto modestamente – conclude Rifondazione Comunuista – cercheremo di fare la nostra parte e daremo il nostro contributo”.

Nel contempo, su convocazione del presidente Nicola Filonzi, la Commissione consiliare Gestione del Territorio si riunirà giovedì pomeriggio (ore 16.45) per discutere l’abbattimento dei 12 tigli di Viale Trieste disposto dall’Area Servizi Tecnici a seguito della relazione presentata dall’agronomo a cui era stato affidato l’incarico per effettuare tutti gli accertamenti tecnici sullo stato di salute delle piante.

“L’incontro – fa sapere l’Amministrazione comunale -, che vedrà la partecipazione dei tecnici, consentirà di illustrare pubblicamente la relazione svolta dal professionista e capire le motivazioni alla base delle quali è stato prescritto l’abbattimento dei 12 tigli.

“La seduta sarà trasmessa in diretta streaming nel sito internet del Comune di Jesi, consentendo pertanto a chiunque di potervi assistere.

“A proposito di tale abbattimento, a differenza di quanto sostenuto da taluni – informa sempre l’Amministrazione comunale -, va chiarito che non sarà un intervento previsto a breve, dal momento che in questa fase di fermo vegetativo legato al periodo invernale i lavori sono concentrati esclusivamente sulle potature degli alberi presenti in città, secondo il crono-programma stilato dall’Area Servizi Tecnici.

“Restando in tema – aggiunge l’Amministrazione comunale -, le raffiche di vento della giornata odierna hanno rinviato gli interventi di potatura ai rami di tutti gli altri tigli di Viale Trieste che si presentano in buona salute. Dal momento che per tale intervento è richiesto l’intervento di un addetto con la qualifica di potatore certificato, sarà concordato con lo stesso un diverso giorno per tali lavori”.

 

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