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All’Ospedale di Jesi interventi urologici complessi con risultati eccellenti

All’Ospedale di Jesi interventi urologici complessi con risultati eccellenti

Sempre più all’avanguardia l’Unità Operativa di Urologia del Carlo Urbani, diretta dal professor Vincenzo Ferrara

JESI – Sempre più all’avanguardia l’Unità Operativa di Urologia dell’Ospedale “Carlo Urbani” di Jesi, AV2, diretta dal professor Vincenzo Ferrara, presidente dell’Associazione WeUro che, con la sua équipe particolarmente preparata sulle tecniche operatorie mininvasive e grazie alle ottime tecnologie a disposizione, effettua gli interventi urologici, anche i più complessi, in laparoscopia o endoscopia, ottenendo risultati superiori a quelli della chirurgia robotica.

“Il paziente – spiega il professor Ferrara – viene dimesso entro due o tre giorni dopo un intervento per tumore al rene, e tre o quattro giorni dopo essere stato operato per un tumore alla vescica o alla prostata, con un grande vantaggio per il decorso postoperatorio”.

Ormai nel reparto di Urologia del nosocomio jesino la chirurgia a cielo aperto non si pratica quasi più. L’approccio mininvasivo presenta anche costi inferiori a quelli della robotica e consente al chirurgo una maggior precisione nell’utilizzo degli strumenti. A Jesi si svolge anche un’intensa attività formativa.

Il 5 ottobre sono ripresi i corsi di laparoscopia urologica presso le sale operatorie del “Carlo Urbani”, con l’effettuazione di tre interventi per tumore (prostata e reni) per discenti toscani ed abruzzesi, seguiti il giorno dopo da un altro corso organizzato via web, con il coinvolgimento di specialisti radioterapisti, oncologi ed urologi italiani, coadiuvati da relatori americani, provenienti da Richmond e Los Angeles.

Il corso ha rappresentato un’occasione per un confronto/aggiornamento su medicina legale ed intelligenza artificiale in urologia, radioterapia ed oncologia. Sono stati coinvolti i Centri di Jesi, Humanitas di Bergamo, Policlinico Gemelli di Roma, Centro per lo studio dell’intelligenza artificiale dell’Università di Richmond e di Los Angeles. Le prossime tappe dei corsi in sala operatoria vedranno il prof. Ferrara impegnato a Catania e all’Ospedale Cardarelli di Napoli.

Nella foto: il professor Vincenzo Ferrara con la sua équipe, particolarmente preparata sulle tecniche operatorie mininvasive      

 

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