A Pergola ricordato con un Memorial l’allenatore Oliviero Costantini
A Pergola ricordato con un Memorial l’allenatore Oliviero Costantini
PERGOLA – Si è svolto allo stadio comunale “Mario Stefanelli” il triangolare città di Pergola “1° Memorial Oliviero Costantini” tra le squadre di calcio (categoria under 17) di U.C. Pergolese, Victoria Brugnetto e FC Vigor Senigallia.
L’evento è stato organizzato per ricordare la figura di Oliviero Costantini, scomparso il 19 agosto 2020, che per anni si è impegnato come allenatore ed educatore in diverse società sportive del territorio.
Oliviero ha sempre vissuto la sua passione sportiva nella convinzione che alcuni dei valori che lo sport insegna sono fondamentali durante il percorso di formazione alla vita per ogni persona, in special modo per chi attraversa la fase della crescita preadolescenziale e adolescenziale, quando la dimensione del presente sembra perpetua e prevale un umore altalenante con generalizzata difficoltà di proiettarsi nel futuro.
Valori come solidarietà, lealtà, rispetto per gli altri e delle regole, appartenenza, inclusione, disciplina, costanza, impegno e sacrificio in previsione di un obiettivo comune e gioia condivisa per i risultati ottenuti, infatti, sono valori che se all’interno di ogni comunità vengono appresi negli anni della formazione all’età adulta possono fornire strumenti validi per poi poter agire positivamente in futuro in tutti gli altri contesti di vita.
Per questi motivi tanti dei ragazzi che Oliviero ha avuto nelle sue squadre di calcio giovanile in passato, oggi – forse, non a caso – sono divenuti dirigenti o allenatori a loro volta nelle tre società sportive coinvolte nel memorial, che hanno aderito con entusiasmo a questa proposta di ricordare il suo impegno e hanno onorato il torneo triangolare con la loro partecipazione. L’iniziativa è stata voluta e organizzata dai familiari di Oliviero Costantini e patrocinata dal Comune di Pergola, inoltre è stata anche incoraggiata e sostenuta dall’interesse della Banca di Credito Cooperativo di Pergola e Corinaldo e dal Pikta studio di Senigallia. Dal momento che è stato possibile registrare l’ottima riuscita di questa manifestazione nei suoi intenti originari, si può sperare che questa iniziativa possa avere continuità nei prossimi anni ed essere destinata a crescere ulteriormente in futuro, diventando un punto di riferimento sul territorio per valorizzare anche l’impegno di chi spende il proprio tempo, le proprie energie e la propria passione per trasmettere alle giovani generazioni i valori dello sport tramite il calcio.
Ricordare l’impegno di Oliviero Costantini riproponendo nuove edizioni di questo memorial anche nei prossimi anni, sarebbe davvero un riconoscimento significativo se potesse davvero accadere perché, per le giovani generazioni di allenatori/educatori, la memoria di figure come la sua sono in grado di evocare stimoli e riflessioni in merito a quanto lo sport e la disciplina agonistica vissuta con rispetto possano essere utilizzate come potenziale strumento di formazione e approccio positivo alla vita per ragazzi che si trovano a vivere anni decisivi per la propria crescita personale.
La famiglia Costantini al completo, la moglie Luciana, i figli Stefano e Sonia e le nipoti Sofia e Bianca, la nuora Stefania e il genero Cesar hanno dimostrato nelle settimane precedenti al torneo una grande perseveranza nell’organizzazione di questo evento, in cui sono state garantite tutte le normative anti-Covid. Le partite del triangolare sono iniziate a partire dalle ore 20,00 e contestualmente le varie strutture ristorative, presenti all’interno dello stadio, con la loro attività hanno accolto i ragazzi, i tecnici, i dirigenti e le famiglie dei ragazzi partecipanti al torneo e tutti gli sportivi intervenuti, contribuendo a creare un clima di festa e di convivialità. Prima dell’avvio del triangolare, Santelli Sabrina – assessore allo sport del comune di Pergola – ha ringraziato, anche in rappresentanza del sindaco, i familiari di Oliviero Costantini per aver proposto questa iniziativa; altri ringraziamenti sono andati anche per l’Amministrazione e le istituzioni sportive locali, gli sponsor (Banca di Credito Cooperativo di Pergola e Corinaldo e Pikta studio di Senigallia) e gli arbitri della Federazione Italiana Giuoco Calcio delle Marche e a tutti gli “attori del sistema” che hanno permesso che questa lieta iniziativa potesse realizzarsi. È stato un triangolare giocato con tanto entusiasmo e coinvolgimento da tutti i giovani atleti partecipanti e si sono potute osservare tre partite combattute e piene di grinta, ma sano agonismo.
Le cronache raccontano della vittoria finale della Vigor Senigallia che ha regolato nell’ordine il Victoria Brugnetto e la U.C. Pergolese, ma per tutti è stata una giornata di festa e profonda emozione. Al termine della manifestazione il momento più toccante è stato però quello delle premiazioni con la famiglia di Oliviero al completo, in prima linea e visibilmente emozionata. Hanno ricevuto premi i capitani delle tre squadre partecipanti, il miglior portiere (Lorenzo Sabbatini della U.C. Pergolese), il giocatore che durante il torneo si è distinto per fair play (Davide Conti del Victoria Brugnetto) premiato dall’ex capitano e vecchia gloria della Pergolese Massimo “Mamo” Guerra, il miglior giocatore (Riccardo Bacchiocco della F.C. Vigor Senigallia) premiato dall’ex bomber Giorgio Rossi Berluti, unico ex calciatore che può vantare nella sua storia sportiva una tripla appartenenza per tutte e tre le squadre che hanno partecipato a questo torneo.
Sono stati poi donati dei riconoscimenti anche per i “Mister” delle tre squadre under 17 (Lorenzo Giagnolini per la F.C. Vigor Senigallia, Pietro Asole per il Victoria Brugnetto, Roberto Rossi e Nicolò Roccheggiani per la U.C. Pergolese) premiati dal mitico ex stella della “Volante” Floriano “Micio” Andreoli ed inoltre sono stati premiati anche i dirigenti Loris Servadio (F.C. Vigor Senigallia), Michele Turchi (Victoria Brugnetto) ed Enrico Rossi (U.C. Pergolese) per la costante dedizione nel trasmettere ai giovani i valori dello sport. Infine, un significativo riconoscimento è andato anche alla terna arbitrale della FIGC regionale, che ha consentito un corretto, impeccabile e regolare svolgimento delle partite.
Al termine delle premiazioni, la famiglia di Oliviero Costantini ha voluto testimoniare a tutte le società partecipanti, a tutti gli atleti, ai dirigenti e a tutti quelli che si sono prodigati per la riuscita di questa manifestazione il proprio ringraziamento per aver contribuito a far rivivere il ricordo di Oliviero attraverso la gioia di questa giornata ricca di sport e vissuta da tutti gli atleti con rispetto reciproco e sano divertimento.
È da sottolineare, infatti, come tutti i ragazzi delle tre le società sportive che hanno aderito a questo memorial, hanno avuto un comportamento corretto e leale dentro e fuori dal campo onorando i principi ed i valori dello sport e dimostrando – al di là dei risultati – di essere tutti dei vincenti.
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