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Una notte di terrore a Cerreto d’Esi: la quiete squarciata da esplosioni e fiamme

Una notte di terrore a Cerreto d’Esi: la quiete squarciata da esplosioni e fiamme

CERRETO D’ESI – Mancavano pochi minuti alle 22 quando la quiete della sera è stata squarciata dal boato delle esplosioni di alcune bombole di gas che hanno provocato il crollo di una palazzina.

E’ accaduto a Cerreto d’Esi dove, subito dopo, fiamme altissime, visibili da molto lontano, hanno avvolto una palazzina.

Sul posto sono immediatamente intervenute diverse squadre di Vigili del fuoco – dalla sede centrale e dai distaccamenti di Fabriano, Jesi e Camerino, oltre al funzionario tecnico – per spegnere l’incendio e mettere in sicurezza l’area.

Dopo che i proprietari dell’abitazione erano riusciti ad allontanarsi, anche i componenti di altre due famiglie, durante il difficile intervento dei Vigili del fuoco, sono stati evacuati in via precauzionale.

I Vigili de fuoco hanno lavorato tutta la notte e, questa mattina, sul posto sono ancora operative due squadre per spegnere gli ultimi focolai e provvedere alla messa in sicurezza del fabbricato e di tutta l’area circostante.

Nella tarda serata di ieri era stata avvertita una prima un’esplosione. Subito dopo delle altre. Ed all’improvviso la paura aveva scosso gli abitanti di Cerreto d’Esi che, dopo i boati – almeno cinque – avevano visto elevarsi in cielo fiamme altissime.

Le esplosione e le fiamme hanno devastato una palazzina a due piani, a poche decine di metri da un supermercato.

Tutto sarebbe stato originato dall’esplosione di una bombola di gas, avvenuta all’interno di un garage. Esplosione che avrebbe innescato l’incendio. E, subito dopo, gli altri scoppi e ulteriori fiamme che hanno poi avvolto completamente l’edificio, provocando anche il crollo del tetto.

Scattato l’allarme sul posto sono intervenuti numerosi uomini e mezzi dei Vigili del fuoco. Per primi sono arrivarti quelli del distaccamento di Fabriano. E, subito dopo, i loro colleghi da Jesi, Ancona e Camerino. Dalla sede centrale è anche giunto il funzionario tecnico di turno.

Sul posto anche i carabinieri della Stazione di Cerreto d’Esi ed i loro colleghi della Compagnia di Fabriano.

Secondo quanto si è appreso, in seguito alle esplosioni, frammenti delle bombole sono stati scagliati a centinaia di metri di distanza. Ed i boati sono stati avvertiti perfino a Matelica.

Nelle foto: i Vigili del fuoco impegnati nella notte a spegnere le fiamme e la palazzina come appare questa mattina

 

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